CGIL Brescia

Mutuo soccorso e carovana della solidarietà: la Cgil di Brescia in campo sulla crisi

È iniziato ieri a Brescia il progetto «Mutuo soccorso» promosso dalla Camera del Lavoro di Brescia, raccolta fondi a sostegno di uomini e donne in difficoltà per la perdita del posto di lavoro ed a sostegno delle lotte per la difesa dell'occupazione nelle fabbriche che licenziano.
Ad occuparsi della raccolta saranno direttamente i delegati della Cgil nei luoghi di lavoro e le strutture della Cgil attraverso alcuni gazebo. A questo scopo sono stati stampati 50mila biglietti-ricevuta da 2, da 5 e da 10 euro. I fondi raccolti verranno consegnati alla Caritas della Diocesi bresciana e saranno utilizzati per la distribuzione di pacchi di alimentari e per l'accesso al microcredito per famiglie di lavoratori e lavoratrici segnalati dalla rete dei delegati della Cgil.
«Se non fa questo - afferma il segretario generale della Camera del Lavoro Marco Fenaroli - il sindacato rischia di essere percepito come un'istituzione. Una crisi come questa, che rischia di emarginare tante persone che restano sole, richiede nuovi strumenti. Questo è un modo per assicurare un aiuto concreto, anche se in misura non sufficiente. Nessun rifugio nel familismo, come vorrebbe il ministro Sacconi: la nostra è una forma di aiuto socialmente organizzata per rispondere alla carenza di politica governativa».

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