SABATO 19 SETTEMBRE A BERNA GRANDE MANIFESTAZIONE SINDACALE PER L'OCCUPAZIONE , IL LAVORO, I CONTRATTI E LA PREVIDENZA
LA CGIL ORGANIZZA LA PARTECIPAZIONE DEI FRONTALIERI ITALIANI IN SVIZZERA
Si svolgerà sabato prossimo, 19 settembre, a Berna, a partire dalle 13,30 a Schutzenmatte, una grande manifestazione sindacale, che vedrà la la presenza delle lavoratrici e dei lavoratori provenienti da tutta la Svizzera.
Di fronte alla perdita dei posti di lavoro nell'indistria, all' aumento del precariato nel commercio e nel settore alberghiero, ai tagli salariali nell'edilizia e nell'artigianato , alla riduzione dei trattamenti previdenziali e all' aumento dei costi per l'assicurazione malattia, con il peggioramento dell' intero sistema di sicurezza sociale, verrà lanciato un messaggio forte e chiaro al governo, alle forze politiche, ai datori di lavoro e alle loro associazioni.
C'è bisogno di sviluppo economico, occupazione e lavoro stabile per tutti; di sicurezza sociale, con rendite previdenziali e indennità giornaliere senza tagli; di prospettive per i giovani; di un maggior potere d'acquisto per rilanciare i consumi e consentire di vivere dignitosamente a tutte le famiglie.
I sindacati svizzeri hanno presentato da tempo le loro proposte:
- massiccio programma di investimenti per la riconversione dell' economia e per il trasporto pubblico;
- offensiva per la formazione professionale e di perfezionamento nelle aziende, per migliorare la qualità del lavoro e della produzione;
- miglioramento delle possibilità di ricorso al lavoro ridotto nelle aziende in crisi, per evitare i licenziamenti;
- compensazione dell'aumento dei costi per l'assicurazione malattia;
- aumento salariale di almento 120 franchi per tutti, a partire dai contratti dell'edilizia e dell'artigianato da rinnovare in autunno;
- blocco dell'aumento dell'età pensionabile per le donne, dei tagli delle rendite previdenziali e della riduzione dell' assicurazione contro la disoccupazione.
La Cgil si schiera ancora una volta al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori svizzeri: sarà presente con una propria delegazione a Berna e organizzerà insieme ad UNIA , con cui ha da anni un accordo di collaborazione reciproca per la tutela dei diritti dei frontalieri, la partecipazione dei frontalieri italiani in Svizzera, oggi più di 55.000 persone, provenienti da Piemonte, Val d' Aosta, Lombardia e Trentino - Alto Adige, di cui ben 44.000 soltanto in Canton Ticino, dalle provincie di Como, Varese e Verbano - Cusio - Ossola.
Si effettuerà un treno speciale, la cui sezione principale partirà sabato mattina da Chiasso alle 8, 15, con fermate a Mendrisio alle 8, 25 e a Lugano alle 8, 35; l'altra sezione partirà da Locarno alle 8, 30: entrambe si ricongiungeranno a Bellinzona, da cui il treno ripartirà alle 9,00 per Berna, con ritorno in serata al termine della manifestazione.