CRISI ECONOMICA GLOBALE E
UN ALTRO ORIZZONTE ECONOMICO POLITICO E SOCIALE DA COSTRUIRE
Invito da parte di Vincenzo Moriello, Segretario Generale FP CGIL Lombardia,
a partecipare al convegno “Lezioni dalla crisi globale: ritorno all’anormalità?”
(Milano, 5 novembre 2009)
La crisi economica globale - con le sue drammatiche specificità italiane - non è stata una fatalità, né la conseguenza di uno sconosciuto virus. Essa è la conseguenza di un’idea di società fondata sulle disuguaglianze, sulla riduzione di diritti e salari e su un modello di consumi esasperato e spinto dall'indebitamento delle famiglie.
La crisi ha quindi dei responsabili e delle vittime.
Sta accadendo che ingenti sostegni economici siano indirizzati prevalentemente alle imprese, alle banche, alle assicurazioni, e solo in misura marginale a lavoratori, pensionati, giovani, soggetti più fragili colpiti dalla crisi.
Potremmo trovarci di fronte al paradosso che a essere premiati dagli aiuti siano coloro che sono stati i principali responsabili della crisi e che tutto torni come prima, all'anormalità di un modello sociale che privilegia gli interessi privati di ristrette élite contro gli interessi generali della collettività.
Per queste ragioni c'è la necessità di una svolta netta nelle politiche economiche e sociali. Bisogna avere il coraggio di investire su un diverso modello di sviluppo, su un'altra idea di società e per questo c'è bisogno di produrre idee e visioni indispensabili per costruire politiche alternative.
Su questi temi si confronteranno esperti economisti e sindacalisti al convegno “Lezioni dalla crisi globale: ritorno all’anormalità?” che si terrà giovedì 5 novembre 2009, dalle ore 15.30 alle 19, a Milano, presso la Sala Lauree della Facoltà di Scienze Politiche, in via del Conservatorio 7.
Per tutti i dettagli rimando all’allegata locandina.
Dunque vi aspetto!
Vincenzo Moriello
Segretario Generale FP CGIL Lombardia