LA CRISI E L’EDILIZIA - “L’ONDA LUNGA ATTESA PER I PROSSIMI MESI”

Dati e tendenze del settore in bergamasca
 

 

Bergamo, martedì 6 ottobre 2009

Il peggio è passato o deve ancora arrivare? I dati del settore dell’edilizia a Bergamo e in provincia fanno intuire un’onda lunga che arriverà in maniera pesante solo nei prossimi mesi, in ritardo rispetto alla recessione degli altri settori produttivi.

Oggi in conferenza stampa i sindacati di categoria provinciali FENEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL presentano i dati aggiornati sulle variazioni del numero di lavoratori iscritti a Casse Edile ed Edilcassa, di imprese iscritte, di ore lavorate e di ore di cassa integrazione richieste.

I dati sono relativi all’”anno cassa” ottobre 2008-luglio 2009 (e confronto con lo stesso periodo di 2007-2008), ma soprattutto verrà fornito un confronto fra i dati del mese di luglio 2009 con il luglio 2008 (cioè gli ultimi dati disponibili).

 

Le dichiarazioni dei tre segretari generali provinciali dei sindacati di categoria

Duilio Magno per la FENEAL-UIL, Gabriele Mazzoleni per la FILCA-CISL e Angelo Chiari per la FILLEA-CGIL

“La crisi del settore edile morde e si sente”: lo dicono i tre segretari generali provinciali dei sindacati di categoria degli edili. “I dati che abbiamo presentato – dove è compreso anche il periodo estivo, il più favorevole per il settore edile - parlano chiaro” ha detto in conferenza stampa Angelo Chiari, segretario generale provinciale della FILLEA-CGIL. “Le imprese strutturate tengono, ma sono in difficoltà. Per il nostro settore fa una certa impressione vedere come, ad esempio, nel mese di luglio si sia avuta un’esplosione di ore di cassa integrazione (il maltempo non c’entra di sicuro) che aumentano rispetto a luglio 2008 del 566,97% o che sempre nello stesso periodo transitino nelle casse edili bergamasche circa due mila lavoratori in meno.

Ci interessa, inoltre, porre l'accento sul fatto che, tutte le analisi del settore, non solo quelle di fonte sindacale, dicono che il peggio non è ancora passato. I dati del settore dell’edilizia a Bergamo fanno intuire un’onda lunga che arriverà in maniera pesante solo nei prossimi mesi, in ritardo rispetto alla recessione degli altri ambiti produttivi. Come sindacato dell’edilizia” continua Chiari, “è da mesi che chiediamo interventi per il settore, promessi dal Governo agli stati generali delle costruzioni che si sono tenuti a Roma lo scorso mese di maggio. Purtroppo, però, quasi nulla è stato fatto, per un settore che, è bene ricordarlo, ha garantito per tutto un decennio lo sviluppo e la crescita del Pil del nostro paese. Così come fanno da tempo, FENEAL, FILCA e FILLEA chiedono che siano rivisti e potenziati gli ammortizzatori sociali dei lavoratori edili che sono penalizzati rispetto agli altri. Basti citare,

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