BRESCIANI: “SOLIDARIETÀ AI METALMECCANICI DELLA CGIL”
 

Bergamo, martedì 15 settembre 2009

Di seguito, la nota di Luigi Bresciani, segretario generale CGIL di Bergamo, in solidarietà ai metalmeccanici del proprio sindacato:

“Di fronte ad una crisi pesantissima da più parti si fanno appelli alla coesione sociale, ma nei fatti alcuni operano per la divisione del fronte sindacale, non prendendo in nessuna considerazione le proposte fatte dall’Organizzazione più rappresentativa dei metalmeccanici.

La proposta della FIOM fatta al tavolo negoziale a Federmeccanica è una proposta ragionevole, di buon senso: blocco dei licenziamenti, estensione degli ammortizzatori sociali, una soluzione transitoria per la parte economica.

In un momento come questo c’è bisogno di un rapporto più positivo fra mondo del lavoro e mondo delle imprese. Non si può predicare la coesione sociale sui tavoli confederali e poi praticare la divisione sui tavoli negoziali in fase di rinnovo dei contratti nazionali.

Questo autunno-inverno sarà durissimo. Il primo obiettivo è salvare le imprese, il lavoro, non mettere sulla strada i lavoratori, occuparsi di quelli che il lavoro l’hanno già perso o lo perderanno perché finisce la cassa integrazione.

Non prendere in considerazione una proposta ragionevole come quella fatta dalla FIOM e anzi rigettarla con considerazioni discutibili, sprezzanti e poco rispettose nei confronti della FIOM e della CGIL ci sembra davvero troppo. E’ un brutto segnale non aver tenuto conto delle aperture dei metalmeccanici CGIL. E’ la conferma che c’è chi lavora per accentuare le divisioni anziché ricercare i motivi per unire. Noi invece continueremo ad insistere per rilanciare il tema della democrazia, dell’autonomia e dell’unità sindacale”.