CGIL MONZA e BRIANZA

Comunicato stampa

Phonemedia: lettera alle istituzioni per rompere il silenzio

Lavoratrici e lavoratori del call center scrivono a Regione, Provincia e Comune di Monza

Le lavoratrici e i lavoratori del call center Phonemedia di Monza scrivono una lettera aperta al Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, al Presidente della Provincia di Monza e Brianza, Dario Allevi, al Sindaco di Monza, Marco Mariani, agli Assessori al Lavoro e alle Politiche sociali, al Consiglio regionale, al Consiglio provinciale e al Consiglio comunale. Scrivono per denunciare pubblicamente, ancora una volta, la gravità della situazione in cui si trovano da mesi, e per chiedere un incontro alle istituzioni.

Il call center monzese, nel quale lavorano circa 250 persone, fa parte del Gruppo Omega, nel quale, oltre a Phonemedia, sono presenti Eutelia e Agile, per un totale di circa 10mila lavoratori in tutto il territorio nazionale. "Dal mese di settembre non riceviamo gli stipendi e stiamo rischiando di perdere anche il posto di lavoro -scrivono le lavoratrici e i lavoratori-. Tutto questo si sta consumando nel silenzio totale, nonostante varie manifestazioni di carattere nazionale e decine di iniziative territoriali".

Tutta la vicenda è già stata portata all'attenzione del Consiglio dei Ministri e, il prossimo 23 dicembre, il Tribunale di Roma valuterà l'insolvenza della società e l'eventuale commissariamento. "Intanto il tempo continua a trascorrere -si legge nella lettera- e le nostre condizioni, senza alcuno strumento di sostegno, si stanno irrimediabilmente degradando. Abbiamo bisogno della Vostra solidarietà e del Vostro impegno concreto per impedire che le condizioni delle nostre famiglie, dei nostri figli, si possano ulteriormente deteriorare. Abbiamo bisogno di un impegno straordinario, perché a situazione è straordinaria e drammatica".

Monza, 15 dicembre 2009