CGIL MONZA E BRIANZA
Comunicato stampa
UN ALTRO GRAVE EPISODIO DI RAZZISMO IN BRIANZA: FERMA CONDANNA DELLA CGIL
A Monza un cittadino bengalese insultato da un lavoratore della TPM sotto gli occhi dei vigili
Dopo i fatti avvenuti a Concorezzo e a Limbiate nelle scorse settimane, in Brianza si è verificato un altro grave episodio di razzismo.
E’ accaduto a Monza, sabato 4 luglio, in via Zavattari, alla fermata dell’autobus 206 dell’azienda TPM. La vittima dell’aggressione razzista, un cittadino bengalese di 30 anni, residente a Monza, si trovava sul posto insieme alla moglie e alla figlia, di 11 anni. Il forte vento ha divelto il cartello sul quale sono esposti gli orari delle corse, che ha colpito la bambina, ferendola al fianco e a un braccio.
Pochi minuti dopo alla fermata è arrivato l’autobus 208: il conducente, verificato l’accaduto, ha chiamato ambulanza, vigili e colleghi con il cellulare del cittadino bengalese, invitandolo a restare sul posto, per evitare che qualcuno manomettesse ulteriormente il cartello divelto.
Il 30enne è quindi rimasto in via Zavattari insieme a due amici, mentre la moglie si è recata in Pronto soccorso insieme alla figlia. Dopo mezz’ora, sul posto sono giunti due lavoratori della TPM, che hanno iniziato a spostare il cartello.
Il cittadino bengalese ha riferito loro le indicazioni dategli dall’autista, ricevendo, in cambio, gli insulti di uno dei due operai: “Negro di m…., chi c….. sei per comandarmi, in casa mia?”.
Pochi minuti dopo, alla fermata è arrivata anche una pattuglia della Polizia locale. Mentre il 30enne bengalese spiegava ai vigili la dinamica dell’incidente, uno dei due lavoratori è tornato ad aggredirlo verbalmente, gridando: “Dovete tornare tutti al vostro paese, questa è casa nostra…”.
La Polizia locale non è intervenuta. I vigili si sono limitati a invitare il cittadino bengalese a parlare soltanto con loro, ignorando gli insulti razzisti.
La Camera del Lavoro Territoriale di Monza e Brianza ribadisce la propria ferma condanna e preoccupazione per episodi di questo genere che, purtroppo, stanno diventando sempre più frequenti nel nostro territorio. Assume grande importanza, quindi, anche in quest’ottica, la manifestazione organizzata da CGIL, CISL e UIL Brianza, insieme a varie realtà e associazioni della Brianza, per sabato 25 luglio, alle 17.30, a Monza (piazza Mazzini), per protestare contro le misure introdotte dal Governo con il pacchetto sicurezza e per chiedere l’estensione delle regolarizzazioni a tutte le lavoratrici e i lavoratori dipendenti, non soltanto alle badanti.
Monza, 16 luglio 2009
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