FLC LOMBARDIA
25 maggio 2009: Mobilitazione unitaria di FLC CGIL, CISL e UIL scuola, GILDA regionali in difesa degli organici, immissioni in ruolo, risorse e sicurezza.
Nell'ambito del pacchetto d'iniziative approvate dalle OO. SS. di FLC CGIL, CISL e UIL scuola, GILDA regione Lombardia lunedì 25 maggio, dalle 14,30 alle 18 in Piazza Duca D'Aosta (stazione centrale) a Milano, si svolgerà una manifestazione - presidio in difesa della scuola pubblica.
Chiediamo a Formigoni di adoperarsi, così come promesso alle famiglie lombarde, affinchè tutte le richieste espresse circa i modelli scuola, in particolare tempo pieno per la primaria e tempo prolungato per le scuole medie di I° grado, vengano soddisfatte.
Chiediamo l'assunzione del personale precario (docenti e ATA) su tutti i posti disponibili e garanzie di ammortizzatori sociali per i precari che in conseguenza dei tagli resteranno senza lavoro.
Chiediamo garanzie per la scuola dell'infanzia che vede oltre 5.200 alunni in lista d'attesa.
Rivendichiamo infine un piano di intervento per la sicurezza delle scuole e per la tutela del personale a fronte di un maggior pericolo determinato dall'aumento del numero di alunni per classe in ambienti che non garantiscono il rispetto delle norme di legge sulla sicurezza.
Abbiamo incontrato la stampa locale e nazionale, i parlamentari lombardi, i dirigenti e i direttori dei servizi generali amministrativi delle nostre scuole, stiamo incontrando le diverse prefetture provinciali, abbiamo in programma un incontro con l'ANCI Lombardia, solo il Presidente Formigoni non ha orecchie per le nostre denunce per il rischio che il prossimo a.s. abbia inizio dentro uno scenario di povertà dell'offerta formativa pubblica e di risorse per le istituzioni scolastiche.
Le scuole lombarde che vantano nei confronti dello Stato oltre 200 milioni di euro e che da tempo non riescono a garantire il pagamento dei supplenti, non rientrano nei pensieri della Regione mentre la stessa continua a garantire il suo impegno teso a sostenere le spese di gestione degli istituti privati e dei cittadini che hanno deciso di usufruirne!
Da oltre un mese abbiamo richiesto un incontro al Presidente della Regione ma la convocazione non è ancora arrivata.
L'iniziativa delle OO. SS. regionali vuole essere forte e duratura. Per la mobilitazione - presidio chiediamo la partecipazione di famiglie, studenti, docenti, non docenti, delle associazioni professionali, per rivendicare tutti insieme un serio impegno a difesa della scuola pubblica, della sua qualità e dei suoi lavoratori.
Milano 22 maggio 2009