SPI CGIL LOMBARDIA

Dichiarazione di Anna Bonanomi Segretario generale dello Spi Cgil Lombardia sull’approvazione del decreto sulla Sicurezza.

“ L’approvazione definitiva da parte del Parlamento, del decreto presentato dal Governo sul tema della sicurezza, apre inquietanti scenari su un tema, che riguarda decine di migliaia di anziani della nostra Regione, quello della regolarizzazione delle assistenti famigliari (badanti).
In Lombardia, secondo le stime compiute in questi anni, operano circa 126.000 assistenti famigliari provenienti in larga parte dai paesi dell’est Europa o da altri paesi extra comunitari, che con il loro lavoro contribuiscono quotidianamente a garantire un’assistenza e una cura ai nostri anziani non autosufficienti, un’attività di supplenza e di integrazione del nostro sistema di welfare.
Ora migliaia di queste persone, che da anni attendono una regolarizzazione, che non avviene a seguito delle quote previste dalla legge sull’immigrazione Bossi Fini, si trovano nella condizione di essere dichiarate clandestine con pericolosi risvolti di natura penale per loro e le famiglie per cui prestano lavoro.
Una situazione inaccettabile, che getta nello sconforto loro e migliaia di famiglie e anziani lombardi, mettendo a rischio l’equilibrio del sistema di protezione e di assistenza sociale di questa fascia di popolazione.
Noi rifiutiamo questa impostazione, chiediamo con forza al Governo italiano la soluzione di questo problema con un’immediata procedura che dia parere favorevole alla regolarizzazione delle migliaia di domande in attesa presso il Ministero degli Interni.
Nel contempo esprimiamo la nostra indignazione per le parole espresse da un autorevole esponente del Governo, il ministro della Lega Nord Calderoni, che ha affermato che dietro a queste persone si nascondono spesso e volentieri prostitute o trafficanti di droga.
Il Ministro non conosce la realtà, gli consigliamo di girare per le case delle famiglie lombarde per rendersi conto della situazione e del grande contributo sociale che queste assistenti famigliari compiono ogni giorno nella nostra Regione”.

Milano 9 luglio 2009