I SINDACATI DA BRUNI
IL CONFRONTO SUL DOCUMENTO DI CGIL, CISL E UIL INVIATO AI CANDIDATI PRIMA DELLE ELEZIONI

Bergamo, giovedì 4 giugno 2009

 

I segretari generali territoriali Luigi Bresciani per la CGIL, Ferdinando Piccinini per la CISL e Marco Tullio Cicerone per la UIL hanno incontrato nei giorni scorsi Roberto Bruni per discutere le proposte contenute nel documento inviato a tutti i candidati prima delle elezioni. Nel documento compaiono i temi, le scelte e le azioni che, a parere dei tre sindacati, sono necessari per sostenere e rilanciare l’economia del territorio provinciale.

La risposta di Bruni al documento ha dato origine a un costruttivo confronto che è andato al di là della contingenza elettorale, anche se Bruni ha voluto subito sottolineare la propria totale condivisione del punto di partenza del documento e cioè l’invito a tutti i cittadini a non rinunciare al principale e fondamentale elemento di partecipazione democratica, il voto, nella prossima tornata elettorale.

Bruni ha illustrato ai rappresentanti sindacali il proprio programma amministrativo – di forte continuità e sviluppo con quanto impostato nel primo mandato – che si muove proprio da quell’indispensabile ipotesi di “progettazione larga” del territorio proposta dai sindacati e già avviata con un passo via via più spedito dall’esperienza positiva della “Grande Bergamo” e dalla collaborazione costruttiva con l’Amministrazione Provinciale. Condivisa anche l’attenzione alle ricadute sociali dello sviluppo demografico che il nuovo PGT ipotizza per la città di Bergamo, e che deve essere accompagnato dalle necessarie politiche di sostegno alla casa, all’occupazione, ai servizi che rendano possibile far tornare in città giovani e coppie.

Da parte sindacale è stato apprezzato l’impegno sul fronte dei servizi alla persona, che ha visto il Comune di Bergamo, in questi anni, aumentare la spesa e quindi la qualità e la quantità dei servizi in un periodo in cui le scelte governative hanno severamente penalizzato i Comuni proprio su questo fronte.

Totale la consonanza sul fronte della risposta alla crisi economica, testimoniata dal Fondo Famiglia Lavoro che ha visto coinvolte con il Comune, la Caritas, la Mia e altre istituzioni e realtà associative tra cui il sindacato.

Analogamente coincidenza di vedute si è registrata sui temi della sicurezza e su quelli dell’integrazione di culture diverse, troppo spesso avvicinati tra loro per motivi puramente strumentali.

In conclusione, Bruni ha confermato la sua volontà di continuare – in caso di rielezione – la positiva prassi di continuo confronto con le parti sociali per impostare e verificare le scelte di competenza dell’Amministrazione.

Login
Webmaster CGIL Lombardia: Via Palmanova 22 - 20132 Milano | e-mail: cgil_lombardia@cgil.lombardia.it | telefono 39 02 262541 | fax 39 02 2480944 | CGIL LOMBARDIA Codice Fiscale : 94554190150 Web Privacy Policy e Cookies