CGIL BERGAMO

Finanziaria 2010

BRESCIANI, CGIL DI BERGAMO: “NEANCHE UNA LIRA A SOSTEGNO DEI LAVORATORI E DEI PENSIONATI”

Bergamo, mercoledì 9 dicembre 2009

Di seguito, vi invio le considerazioni di Luigi Bresciani, segretario generale provinciale della CGIL di Bergamo, in merito alla Legge Finanziaria in discussione alla Camera in queste ore.

“Quella 2010 è una Legge Finanziaria che non dà nulla ai lavoratori e ai pensionati. Ma prevede un minicondono previdenziale in favore delle aziende che sono indietro con i versamenti Inps, ci sono soldi per il sostegno delle piccole e medie imprese e per il rimborso dei risparmiatori che avevano sottoscritto azioni Alitalia. Ci sono i soldi per il Ponte sullo stretto di Messina che complessivamente arrivano a 1 miliardo e mezzo di euro. È stato stabilito il rimborso per le ronde che non saranno quindi più composte da volontari ma da cittadini “mercenari”. Le misure della manovra economica avranno come base 4 fonti: lo scudo fiscale (3.2 miliardi), le risorse confiscate alla mafia, i condoni e lo storno di risorse da enti del mondo del lavoro, come i Fondi interprofessionali e il Fondo Inps per il Tfr.

Chiariamo subito che non è a rischio il Tfr dei lavoratori. Ma ricordo che quando fu deciso di dirottare il Tfr dei lavoratori delle aziende sopra i 50 dipendenti all’Inps le imprese protestarono e chiesero che fosse almeno destinato alle infrastrutture e allo sviluppo delle aziende. Oggi il Governo utilizza i soldi dei lavoratori per coprire spesa corrente e gli industriali che allora, con Prodi, alzarono la voce, oggi stanno zitti.

È una manovra assolutamente congiunturale realizzata con i pochi soldi chiesti agli evasori fiscali che approfittano dello scudo per riportare in Italia i soldi esportati illegalmente e utilizzando i soldi prelevati direttamente dalle tasche dei lavoratori.

Lo scudo è una porcheria, ma se almeno i soldi incassati fossero stati utilizzati per diminuire le tasse sui salari medio bassi avremmo anche potuto digerirlo. Lo dico anche agli amici di CISL e UIL che hanno approvato lo scudo fiscale chiedendo che i proventi andassero a favore dei lavoratori e dei pensionati. Così non è. Ma non è finita qui. In commissione lavoro, il Governo ha presentato emendamenti al progetto di Legge Finanziaria che ribalta le regole relative al collocamento obbligatorio dei disabili e stanzia risorse ridicole destinate alla tutela dell’occupazione (245 milioni di euro!).

Il Governo, sotto scacco leghista, prevede invece risorse per le ronde, dato che l’obiettivo leghista di costituire in ogni caso qualche ronda, dopo il flop delle ronde in tutta Italia, deve comunque essere perseguito. Il Governo delega i Comuni, già oberati di tagli, a rilanciarle prevedendo rimborsi per i partecipanti alle ronde. Si cerca di resuscitare ciò che è morto con i soldi di tutti. E’ una vergogna e come tale va denunciata”.

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