5.014.000 GLI STRANIERI IN ITALIA
www.aise.info - 29/10/2015
ROMA\ aise\ - A inizio 2015 in Italia risiedevano 5.014.000 stranieri (5.421.000 se si aggiungono quelli ancora in attesa di registrazione). È stato presentato questa mattina a Roma – e in contemporanea in diverse città d’Italia – il Dossier Statistico Immigrazione 2015 del Centro studi e ricerche Idos in collaborazione con l’UNAR – Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali del Dipartimento per le Pari Opportunità della presidenza del Consiglio dei ministri.
La maggior parte degli stranieri che risiede nel nostro Paese arriva dall’Europa. La comunità più numerosa è quella romena (1.131.839), seguita dall’albanese (490.483), marocchina (449.058), cinese (265.820) e ucraina (226.060). In totale, gli stranieri sono l’8,2% della popolazione residente in Italia.
Il rapporto rivela che nel 2014 sono stati 129.887 gli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana (+29,0% rispetto al 2013), mentre risultano in leggera diminuzione i matrimoni misti. Su un totale di 502.596 bambini nati nel corso del 2014, quelli con genitori entrambi stranieri sono stati 75.067, il 14,9% del totale. Dei quasi 1,1 milioni di minori stranieri, sono stati 814.187 gli iscritti a scuola nell’anno scolastico 2014/2015, (11.343 in più rispetto all’anno precedente).
Dati, è stato evidenziato, da cui emerge la forte tendenza all’insediamento stabile degli immigrati in Italia, soprattutto dei non comunitari.
Sul fronte lavorativo, secondo l’Istat, gli occupati stranieri nel 2014 sono risultati 2.294.000 (1.238.000 uomini e 1.056.000 donne), più di un decimo degli occupati complessivi (10,3%), con un tasso di occupazione nuovamente in aumento.
Secondo una stima riportata nel Dossier, le entrate fiscali e previdenziali ricollegabili ai lavoratori immigrati sono state nel 2013 pari a 16,6 miliardi di euro, mentre il totale delle uscite sostenute nei loro confronti è stato di 13,5 miliardi (saldo positivo di 3,1 miliardi di euro).
Peraltro, nel 2013 il contributo al Pil nazionale assicurato dagli occupati stranieri è stato di 123.072 miliardi di euro (l’8,8% del totale). In particolare, i migranti versano in media tra i 7-8 miliardi di contributi l’anno ma, non riuscendo tutti a maturare il diritto alla pensione, l’Inps ha stimato che abbiano lasciato nelle casse previdenziali oltre 3 miliardi di euro improduttivi di prestazioni.
Più della metà (53%) degli stranieri in Italia sono cristiani: si professano cristiani quasi 2.700.000, a fronte di 1.
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