ARRIVA IN TUTTA ITALIA IL NUOVO PERMESSO DI SOGGIORNO ELETTRONICO
www.stranieriinitalia.it - 12 novembre 2015
Dopo la sperimentazione, ora ogni Questura rilascerà il documento, più sicuro del precedente. Foto, impronte e dati anagrafici sono nascosti in un chip invisibile, che però può essere letto dalla Polizia
Roma – 12 novembre 2015 – Nelle tasche di tutti gli stranieri in Italia sta per arrivare un nuovo permesso di soggiorno. Sempre elettronico, ma più moderno e, soprattutto, più sicuro.
Dopo la sperimentazione avviata alla fine del 2013, che ha progressivamente coinvolto tredici Questure (Milano e Roma comprese), dal 10 novembre il ministero dell’Interno ha esteso a tutte le Questure Italiane l’emissione del nuovo documento. Col tempo andrà a sostituire tutti quelli già rilasciati agli immigrati.
Le novità principale è un microprocessore a frequenza, nascosto dentro la tesserina di plastica e non più visibile esternamente. Al suo interno sono memorizzati tutti i dati anagrafici del titolare, la sua foto e le impronte digitali. Dati e foto continuano però anche ad essere stampati, con tecniche anticontraffazione, sulla superficie.
Le forze dell’ordine (italiane ed europee) sono dotate di un apparecchio che può leggere il contenuto del microprocessore. In questo modo potranno verificare subito, in caso di controllo, se coincide con quanto è memorizzato nelle loro banche dati.
Il nuovo documento verrà rilasciato a tutti gli stranieri hanno chiesto, a partire dal 10 novembre, il rilascio o il rinnovo di un permesso di soggiorno valido per più di 90 giorni.La novità riguarda quindi tutti i permessi più diffusi, come quelli per motivi di lavoro o familiari, e anche il permesso Ue per lungosoggiornanti, la cosiddetta “carta di soggiorno”.
Gli uffici stranieri utilizzeranno nuove tecniche per prendere foto e impronte, anche ai minori. Per le domande presentate prima del 10 novembre e ancora in trattazione, verrà rilasciato il vecchio modello, ma il ministero ha chiesto alle Questure di trattarle “inderogabilmente entro 6 mesi”.
E chi ha in tasca un permesso ancora valido? Non deve fare niente, solo aspettare che arrivi alla naturale scadenza. A quel punto, quando chiederà il rinnovo, potrà avere il nuovo permesso elettronico.
Elvio Pasca
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