IL DECALOGO TEDESCO PER I RIFUGIATI
Un codice comune su immigrazione e asilo politico
- Corriere della Sera - (27 agosto 2015)
Riformare Dublino. Se i principi guida sono l'equità e la solidarietà servono norme uniformi. E non bisogna lasciare soli i Paesi di frontiera
L’ Europa si trova a dover affrontare una sfida generazionale: mai prima così tante persone erano in fuga dalla persecuzione politica e dalla guerra come oggi. Molte di loro cercano protezione da noi in Europa. Viste le crisi che colpiscono i Paesi nelle nostre vicinanze, è probabile che questa situazione si protragga ancora per anni. Noi europei abbiamo il dovere verso noi stessi e verso il mondo di far fronte alla grande sfida di queste persone in cerca di aiuto. È chiaro che la risposta finora fornita non corrisponde agli standard che l?Europa deve darsi. L’Europa deve smettere di tentennare, adesso la Ue deve agire. Dobbiamo quindi adottare una politica europea dell’asilo, dei rifugiati e della migrazione basata sul principio della solidarietà e dei nostri comuni valori umanitari. Dieci sono i punti di massima priorità:Primo: ovunque nella Ue devono esserci, per quanto riguarda l’accoglienza dei rifugiati, condizioni dignitose. A tal fine abbiamo bisogno di standard vigenti e rispettati in ogni Paese Ue. Secondo: un codice uniforme europeo in materia di asilo deve garantire ai rifugiati bisognosi di protezione uno status di asilo valido in tutta la Ue. Serve una nuova e molto più ambiziosa integrazione della politica europea dell’asilo. Terzo: in Europa è necessaria una equa distribuzione dei rifugiati. Come mai prima, nel nostro Paese le cittadine e i cittadini si adoperano per l’accoglienza e l’integrazione dei rifugiati nella nostra società. Questa solidarietà potrà però continuare a esistere nel tempo solo se tutti si rendono conto che in Europa c’è equità in questo senso. Non è sostenibile una situazione in cui, come oggi, solo pochi Paesi membri si assumono tutta la responsabilità,
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