IMMIGRATI, L'ITALIA CI GUADAGNA 3 MILIARDI L'ANNO
I dati del dossier Idos: le entrate fiscali e previdenziali superano i costi.
E nel 2014 sono più i connazionali ad aver lasciato il Paese, 155 mila, dei nuovi residenti stranieri: 92 mila
Il secolo XIX 30/10/2015
Corrado Giustiniani
UNA SVOLTA epocale. Adesso sono più gli italiani che emigrano degli stranieri che giungono da noi. Non accadeva da quarant'anni. Il 1975 era considerato infatti l'ultimo testimone della nostra ultracentenaria storia di espatri. Dall'anno dopo, l'inversione di segno. Non si espatria più, arrivano gli immigrati. Non ce ne siamo quasi accorti, perché i primi stranieri erano quasi invisibili, i pescatori tunisini di Mazara del Vallo, confinati nei pescherecci, le colf filippine e di Capo Verde, chiuse nelle case dei ricchi di Torino, Milano, Genova, Roma. E i primi venditori ambulanti che battevano le spiagge estive e a fine stagione sembravano sparire. Poi l'esplosione, che ha portato a stimare gli stranieri regolarmente presenti in Italia a 5 milioni 421 mila.
Ma l'anno scorso 155 mila connazionali hanno lasciato il Paese in cerca di maggior fortuna all'estero, mentre gli stranieri della Penisola sono aumentati soltanto di 92 mila unità. Parola del Dossier Statistico Immigrazione 2015, la bibbia degli addetti ai lavori, curato dal Centro di ricerche Idos e dalla rivista Confronti, finanziato dalla Chiesa Valdese. Pochissimi gli ingressi per lavoro, riservati oggi solo agli stagionali dell'agricoltura, ai lavoratori autonomi e professionalità elevate. Gli stranieri sono aumentati quasi soltanto grazie ai ricongiungimenti familiari e ai nuovi nati, 75 mila, nel 2014, da genitori non italiani. Sull'altro piatto della bilancia, in 155 mila non hanno rinnovato il permesso di soggiorno, perdendo così il diritto a restare in Italia. E dire che ci furono annate in cui gli immigrati aumentavano a botte di mezzo milione: nel 2007 furono 530 mila in più, l'anno dopo 505 mila.
Ma come la mettiamo allora con l'impressione di essere invasi dall'estero, che tuttora i media ci istillano, e sulla quale i politici della Lega soffiano? Sono i profughi,
segue >1|2
Login
Webmaster CGIL Lombardia: Via Palmanova 22 - 20132 Milano | e-mail: cgil_lombardia@cgil.lombardia.it | telefono 39 02 262541 | fax 39 02 2480944 | CGIL LOMBARDIA Codice Fiscale : 94554190150 Web Privacy Policy e Cookies