CRESCONO LE IMPRESE DEGLI IMMIGRATI
www.aise.info - 10/11/2015
ROMA\ aise\ - Nel 2014 sono 30,5 milioni i lavoratori autonomi e gli imprenditori attivi nell’UE-28 (un settimo dell’occupazione totale) di cui il 15,8% in Italia, primo Paese per numero di questi lavoratori. Il loro aumento è stato di oltre 150mila unità rispetto all’anno precedente (primo risultato positivo dopo una diminuzione durata tre anni). Gli imprenditori immigrati sono poco meno di 2 milioni (6,3% del totale), per quasi la metà non comunitari, aumentati del 56,3% nell’ultimo decennio, ma oltre la media nel Regno Unito e in Italia. In un quarto dei casi, ma solo nel 16,7% in Italia, gli imprenditori di origine non comunitaria hanno dei lavoratori alle loro dipendenze. Questi i dati del Rapporto Immigrazione e Imprenditoria 2015, presentato questa mattina alla presenza del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti.
Per il secondo anno il Centro Studi e Ricerche IDOS, in partenariato con la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa e con MoneyGram, cura un apposito rapporto al fenomeno dell’imprenditorialità immigrata. L’edizione 2015 è dedicata ai nuovi dati sul contributo degli immigrati al sistema imprenditoriale italiano, inquadrati nella cornice europea e calati nel dettaglio dei singoli contesti regionali e delle collettività immigrate maggiormente protagoniste.
L’annuario unisce l’analisi delle statistiche (Eurostat per l’Ue, Unioncamere/Infocamere e Sixtema/Cna per l’Italia) alla presentazione delle normativa e delle prospettive operative.
Tenuto conto delle potenzialità del fenomeno, anche in un’ottica transnazionale, e delle attese e le esigenze degli immigrati e dei loro Paesi di origine, il testo è redatto in italiano e in inglese.
I dati.
Sono 6.041.187 le imprese operanti in Italia, purtroppo in diminuzione anche nel 2014 di quasi 21.000 unità (a saldo di una diminuzione di 48.000 unità tra le aziende gestite da nati in Italia e di un aumento di quasi 28.000 tra quelle a guida immigrata, +5,6%).
A seguito di questi andamenti, all’inizio del 2015 superano il mezzo milione le imprese gestite da cittadini nati all’estero: 524.674 aziende (l’8,7% del totale), quasi sempre a esclusiva partecipazione immigrata (94,1%). Tra di esse, le imprese individuali sono 421.
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