CITTADINANZA PIÙ APERTA AI MINORI
di Rossella Cadeo
Il Sole 24 Ore, 7 settembre 2015
Giorno dopo giorno l'emergenza immigrazione si aggrava, in attesa di soluzioni efficaci. Intanto c'è un'altra piccola platea di stranieri che sta facendo qualche passo in avanti nel processo di integrazione.
Si tratta di quei soggetti, tra i regolarmente residenti in Italia, che sono arrivati a una tappa importante, almeno dal punto di vista giuridico: l'acquisizione della cittadinanza, un tema che a breve tornerà alla ribalta con la riforma dell'attuale disciplina, la legge 91/92. A fine luglio è stato infatti depositato alla commissione Affari costituzionali della Camera il testo unificato, che raccoglie le 24 proposte di legge presentate finora, e lunedì 14 settembre sarà il termine ultimo per il deposito degli emendamenti. Poi inizierà l'iter parlamentare: valutazione dell'ammissibilità degli emendamenti, approvazione del nuovo testo, calendarizzazione della discussione prima alla Camera, poi al Senato.
Alla fine del 2014 gli stranieri (Ue ed extra-Ue) registrati all'anagrafe in Italia hanno superato i cinque milioni (8,2% della popolazione). Ma c'è un altro dato importante: nel corso del 2014 hanno acquisito la cittadinanza quasi 130mila stranieri (+29%), un numero superiore agli ingressi di migranti registrati in Italia nei primi otto mesi di quest'anno (116mila circa). Il tasso di naturalizzazione (calcolato ogni mille stranieri residenti a inizio 2014, pari a 4,92 milioni) si aggira sul 26 per mille, con divari sul territorio: si va dai picchi del 52 e 40 per mille di Valle d'Aosta,
segue >1|2
Login
Webmaster CGIL Lombardia: Via Palmanova 22 - 20132 Milano | e-mail: cgil_lombardia@cgil.lombardia.it | telefono 39 02 262541 | fax 39 02 2480944 | CGIL LOMBARDIA Codice Fiscale : 94554190150 Web Privacy Policy e Cookies