RIFUGIATI, ACCETTATE SOLO METÀ DELLE DOMANDE DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE
Rapporto presentato oggi: 25mila le richieste in Italia nei primi mesi del 2015 (erano state65 mila in tutto il 2014). Le risposte negative aumentano dal 37 al 47%. La stragrande maggioranza dei richiedenti asilo è africana, primi paesi Nigeria, Gambia e Senegal
www.redattoresociale.it - 22 settembre 2015
ROMA – Da gennaio a settembre 2015 sono circa 121.500 i migranti giunti sulle coste italiane, con un incremento di mille persone al mese rispetto all’anno precedente. Di questi, 25mila hanno presentato domanda di protezione internazionale nel nostro paese nei primi 5 mesi dell’anno. Lo dice il Rapporto sulla protezione internazionale 2015 in Italia realizzato da Caritas italiana, Cittalia, fondazione Migrantes, rete Sprar e Anci in collaborazione con l’Unhcr, presentato oggi a Roma.
Le 25mila domande di protezione sono state presentate nella quasi totalità dei casi (90 per cento) da uomini. La stragrande maggioranza dei richiedenti asilo (il 64 per cento) è di origine africana: i primi tre paesi sono Nigeria, Gambia e Senegal, a cui seguono persone originarie dell’area asiatica (24 per cento) ed europea (11 per cento). Inoltre, tra le prime dieci nazionalità per richiesta d’asilo spicca per la prima volta l’Ucraina: se nel 2014 i richiedenti asilo provenienti da questo paese sono stati poco più di 2.000, nel 2015 lo stesso numero è stato raggiunto nei soli primi cinque mesi 2015. In generale, rispetto alla nazionalità dei circa 121.500 profughi giunti sulle nostre coste nel 2015, la maggior parte sono eritrei, nigeriani,
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