GLI STRANIERI IN ITALIA PRODUCONO L'8,8% DELLA RICCHEZZA
Fondazione Moressa: i migranti non sono un costo per l'Italia
29 GENNAIO 2015 
(di Francesca Bellino) (ANSAMed) - ROMA - Gli stranieri in Italia producono l'8,8% della ricchezza nazionale, per una cifra complessiva di oltre 123 miliardi di euro. E' uno dei dati emersi dalla ricerca "Il valore dell'immigrazione" realizzata dalla Fondazione Leone Moressa con il sostegno di Open Society Foundations e presentato questo pomeriggio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che smentisce lo stereotipo: "l'immigrazione e' solo un costo per l'Italia". "Dal rapporto benefici-costi della presenza degli stranieri sul territorio italiano e' emersa una differenza positiva tra le spese e le entrate: 3,9 miliardi di euro" ha spiegato Enrico Di Pasquale, ricercatore della Fondazione Moressa, sottolineando che gli stranieri portano guadagno all'Italia. "L'immigrazione e' un fattore strutturale della societa' italiana, non emergenziale, ne' marginale. E soprattutto non e' un problema, anzi e' un business" ha aggiunto. In Italia lavorano oltre 2 milioni e 400 mila stranieri (dato aggiornato ai primi 9 mesi del 2014), con un tasso di occupazione pari al 57,1 (rispetto al 41,8 degli italiani). Gli stranieri rappresentano il 10,8% dei lavoratori totali e rispetto allo stesso periodo del 2010 registrando una crescita di 367 mila unità, nonostante la crisi abbia portato il tasso di occupazione a una perdita di 5 punti percentuali. A livello territoriale le prime quattro regioni (Lombardia,
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