UNA GUARDIA COSTIERA E DI FRONTIERA EUROPEA PER PROTEGGERE LE FRONTIERE ESTERNE DELL'EUROPA
www.aise.it - 15/12/2015
La nuova guardia costiera e di frontiera europea avrà: una squadra di riserva rapida di guardie costiere e un parco di attrezzature tecniche: l'Agenzia potrà contare su almeno 1 500 esperti, il cui intervento potrà essere dispiegato entro tre giorni. Per la prima volta l'Agenzia potrà procurarsi le attrezzature autonomamente e attingere a un parco di attrezzature tecniche messo a disposizione dagli Stati membri: la carenza di personale o di attrezzature per le operazioni alle frontiere europee sarà un ricordo del passato; le risorse umane della nuova Agenzia, che entro il 2020 arriveranno a 1 000 dipendenti a tempo indeterminato (più del doppio rispetto a Frontex), includeranno forze operative sul campo; un ruolo di monitoraggio e sorveglianza: sarà istituito un centro di monitoraggio e analisi dei rischi per controllare i flussi migratori verso l'Unione europea e al suo interno e per svolgere analisi dei rischi e valutazioni obbligatorie della vulnerabilità, volte a individuare i punti deboli e a porvi rimedio; funzionari di collegamento verranno distaccati negli Stati membri per garantire una presenza sul terreno laddove le frontiere sono a rischio. L'Agenzia potrà valutare la capacità operativa, le attrezzature tecniche e le risorse di cui dispongono gli Stati membri per fronteggiare le sfide alle loro frontiere esterne e potrà imporre agli Stati membri di adottare misure entro un termine prestabilito; il diritto di intervenire: gli Stati membri potranno richiedere operazioni congiunte e interventi rapidi alle frontiere, nonché il dispiegamento di squadre della guardia costiera e di frontiera europea a sostegno di tali operazioni e interventi.In caso di persistenza delle carenze o di ritardo o inadeguatezza dell'azione nazionale qualora uno Stato membro sia sottoposto a una forte pressione migratoria che rappresenti una minaccia per lo spazio Schengen, la Commissione potrà adottare una decisione di esecuzione per stabilire che la situazione in un particolare tratto delle frontiere esterne richiede un intervento urgente a livello europeo.
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