LA GRANDE PERIFERIA
Positivo il quadro che emerge dall'ultimo rapporto della Banca Mondiale sulla povertà nel mondo. Ancora una volta, però, l'Africa subsahariana non ne fa parte. I numeri restano contraddittori e le statistiche lacunose.
di Luciano Ardesi
da www.nigrizia.it - 22 ottobre 2015
Il numero dei poveri in Africa aumenta, malgrado la leggera diminuzione percentuale rispetto alla popolazione del continente. Agli inizi di ottobre la Banca Mondiale aveva diffuso il rapporto “Ending Extreme Poverty and Sharing Prosperity” con la notizia che quest’anno, per la prima volta nella storia, la percentuale dei poveri nel mondo dovrebbe scendere al di sotto del 10% della popolazione mondiale. Due rapporti successivi della stessa Banca hanno tuttavia attenuato l’entusiasmo che la notizia aveva suscitato nei media, almeno per ciò che riguarda l’Africa.
Numeri ingannevoli
Secondo il rapporto relativo all’Africa subsahariana, “Poverty in a Rising Africa”, 388 milioni di africani vivono al di sotto della soglia della povertà (i dati sono aggiornati al 2012), circa 100 milioni in più rispetto al 1990. Nonostante la tendenza ad una diminuzione del numero assoluto di poveri che dovrebbe registrarsi quest’anno in Africa, il continente concentra comunque la metà dei poveri nel mondo.
Il calo della povertà è dovuto principalmente alla rapida crescita della popolazione. In termini percentuali, la popolazione estremamente povera è passata dal 56% al 43% tra il 1991 e il 2012, la diminuzione più modesta registrata tra tutte le regioni del mondo. La povertà in Africa si concentra prevalentemente nelle zone rurali.
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