UE, SUI RIFUGIATI RAGGIUNTO UN ACCORDO DI EMERGENZA
di Carlo Lania
Il Manifesto, 27 ottobre 2015
Spinta dalla paura delle destre anti-immigrati, Bruxelles promette strutture nelle quali accogliere 100 mila profughi. A sbloccare la situazione, scongiurando all'Unione europea una nuova figuraccia, è stata la Grecia. Quando ormai l'ennesimo vertice sulla crisi dei profughi nei Balcani era a un passo dalla rottura, Atene ha accettato di aumentare le sue capacità di accoglienza rispetto ai diecimila posti attuali. Era quello che aspettavano tutti, un sì che ha permesso al mini vertice convocato domenica dal presidente della commissione europea Jean Claude Juncker di chiudersi potendo affermare di aver trovato un accordo.
Quella raggiunta è un'intesa di emergenza, in tutti i sensi. Sia perché conquistata mentre a Bruxelles arrivava già l'eco della vittoria ottenuta in Polonia della destra anti-Ue e anti-immigrati del PiS di Jaroslaw Kaczynski. Ma soprattutto perché decine di migliaia di uomini, donne e bambini in marcia lungo la rotta balcanica si trovano già da settimane esposti al freddo e alla pioggia. Sono sotto gli occhi di tutti le immagini dei settemila profughi che in Slovenia marciano incolonnati attraverso i campi, diretti verso il confine con l'Austria. Trovare loro una sistemazione decente era quindi il minimo che l'Europa potesse fare. "È inaccettabile che nel 2015 la gente sia lasciata dormire nei campi e attraversare fiumi con l'acqua sino al petto in temperature glaciali" ha spiegato Juncker.
L'accoglienza dei profughi è dunque uno dei 17 punti del piano approvato. È prevista la realizzazione di 100 mila nuovi posti dove alloggiare i migranti, 50 mila dei quali in Grecia e altrettanti nei Balcani. I dettagli del piano sono ancora in via di definizione, ma già si sa che di coloro che si fermeranno in Grecia 20 mila saranno gestiti dall'Unhcr, l'Alto commissariato dell'Onu per rifugiati, che prenderà in affitto da privati alberghi e case vacanze, ma utilizzerà anche scuole, palestre, caserme e tende riscaldate.
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