ECCO L'ITALIA CHE SA ACCOGLIERE I PROFUGHI
Nello Scavo
www.avvenire.it - 21 luglio 2015
Chi sa accogliere non fa chiasso. Non ne ha il tempo, meno che mai ne ha voglia. Dall’Alto Adige alla Campania, si vanno moltiplicando le iniziative pensate per offrire ai profughi un’orizzonte sgombro dalle nuvole nere che molte volte si addensano sulla sorte dei migranti.
A Bolzano i migranti potranno svolgere attività di volontariato di pubblica utilità, in favore della cittadinanza. Alcuni ospiti dell’ex caserma Gori, d’intesa con il Comune e con l’associazione Volontarius, potranno prestare attività di volontariato presso il Consorzio delle Cooperative Sociali Joti. I profughi si dedicheranno al mantenimento dei parchi, delle aiuole, delle piste ciclabili e di tutte le aree verdi del capoluogo. Un protocollo è stato sottoscritto presso il Commissariato del Governo, con la collaborazione della Provincia Autonoma di Bolzano, del Comune e delle associazioni che gestiscono i centri di accoglienza.
Lontano dai monti altoatesini, sulle spiagge del sud, altri giovani migranti stanno incontrando un inatteso clima d’accoglienza. «Per noi il mare è stato un nemico e un pericolo per tre lunghi giorni e tre lunghe notti. Abbiamo lasciato i nostri padri e le nostre madri sulle rive della Libia per un viaggio che poteva essere anche senza speranza », ha detto un diciottenne ghanese ospitato, tra applausi e solidarietà, sul Lido Lago della costa del sole che da Salerno porta a Paestum. A Battipaglia si sono viste scene molto diverse da quanto avvenuto recentemente a Roma e in Veneto. «Insieme alla Caritas di Teggiano-Policastro abbiamo voluto dimostrare all’Italia che l’accoglienza è un valore e non un criterio selettivo della società globale», hanno spiegato gli organizzatori. Decine di famiglie sulla spiaggia, hanno anche offerto alla Caritas un contributo per garantire borse di studio per i profughi che a partire dal settembre prossimo frequenteranno le scuole salernitane.
segue >1|2
Login
Webmaster CGIL Lombardia: Via Palmanova 22 - 20132 Milano | e-mail: cgil_lombardia@cgil.lombardia.it | telefono 39 02 262541 | fax 39 02 2480944 | CGIL LOMBARDIA Codice Fiscale : 94554190150 Web Privacy Policy e Cookies