INVALIDITÀ CIVILE, NUOVE PROCEDURE PER LA DOMANDA

Mologni, INCA di Bergamo: “Ci sia più elasticità almeno all’inizio. Diritto alle prestazioni ostacolato da modalità organizzative”. Solo 9 medici certificatori accreditati nell’elenco INPS di Bergamo

Bergamo, giovedì 7 gennaio 2010

“Siano accettati, almeno da principio, i certificati medici cartacei”: così Enzo Mologni, direttore dell’INCA-CGIL di Bergamo, interviene sulle modifiche che, dal 1° gennaio, riguardano le modalità di presentazione delle domande di invalidità civile. Non più da far pervenire alle ASL, come accadeva prima, bensì all’INPS per via telematica. E, altra novità che sta creando ostacoli agli utenti, anche il certificato medico deve pervenire telematicamente, inviato da parte di un medico di famiglia che deve essere accreditato presso l’INPS.

“Il problema è che l’accreditamento prevede che il medico si rechi personalmente presso un’agenzia INPS col documento di identità, operazione che potrebbe richiedere tempo” continua Mologni. “Ad oggi, solo 9 medici in tutta la provincia si sono accreditati. E gli altri?”.

D’accordo sul principio, l’INCA di Bergamo lo è meno su modalità e rigidità dell’applicazione delle nuove procedure: “I certificati cartacei dovrebbero venir accettati ancora per qualche settimana, in questo periodo di passaggio. Non si può, infatti, legare il diritto ad una prestazione ad una modalità organizzativa che ostacola la sua fruizione. Volente o nolente si impedirà al cittadino di presentare la domanda”.

Le novità sono state introdotte dal Decreto Legge del luglio 2009, poi convertito nella legge n.102 di agosto: in essa si prevede che a partire dal 1° gennaio 2010 le domande di invalidità civile (comprese quelle per le indennità d’accompagnamento, i permessi per legge 104, cioè il permesso retribuito di tre giorni per handicap gravi…) debbano essere rivolte all’INPS telematicamente, con il supporto dei Patronati o direttamente dall’utente.

Lunedì prossimo, sulla questione dell’applicazione delle nuove norme, i Patronati e l’INPS regionale si incontreranno a Milano.