350 persone coinvolte nel nord Italia, di cui 35 a Bergamo

ISONZO MULTISERVICES: PRIMI PASSI VERSO LA STABILIZZAZIONE DEI LAVORATORI OGGI CON CONTRATTO A PROGETTO

Due sentenze favorevoli al sindacato nel 2010. Entro metà gennaio incontro tecnico

Bergamo, mercoledì 15 dicembre 2010

È solo l’inizio, una prima dichiarazione comune d’intenti, ma anche il primo passo che lascia ben sperare: si è svolto ieri a Milano l’incontro tra i sindacati territoriali e nazionali dei lavoratori atipici e dei trasporti e i rappresentanti della cooperativa Isonzo Multiservices. Sul tavolo, la vertenza relativa ai suoi collaboratori a progetto, oltre 350 persone in tutto il nord Italia, 35 in forza a Bergamo, sede legale e operativa della Isonzo. Per questi lavoratori collaboratori, che svolgono mansioni di corriere e spedizioniere per DHL, committente principale, e per altri committenti secondari, NIDIL-CGIL e FILT-CGIL chiedono da tempo la stabilizzazione e l’applicazione del Contratto Nazionale della Logistica, Trasporto merci e Spedizioni. La trattativa negli ultimi mesi è passata dal livello bergamasco a quello nazionale, in seguito alla sindacalizzazione dei collaboratori di Isonzo anche in altri territori del nord Italia.

Un certo peso nella trattativa avrebbero avuto anche due sentenze favorevoli all’Ufficio Vertenze CGIL di Bergamo e a NIDIL-CGIL: risalgono al maggio e all’ottobre scorso, quando il Tribunale di Bergamo ha dichiarato, in entrambe le cause mosse da ex collaboratori di Isonzo di origine ganese che si erano rivolti alla CGIL, l’illegittimità dei contratti a progetto, riconoscendo l’esistenza di rapporti di lavoro subordinato. Entrambi i contratti erano stati certificati dalla Commissione di Certificazione, quella istituita presso l’Università di Modena e presieduta dal noto giuslavorista professor Michele Tiraboschi, consulente del Ministro Sacconi.

Con l’incontro di ieri tra la delegazione sindacale e la cooperativa Isonzo si è aperto, dunque, un percorso finalizzato alla stabilizzazione di tutti i lavoratori attualmente inquadrati con contratto a progetto.

“Nel verbale di incontro sottoscritto ieri da NIDIL-CGIL, FILT-CGIL, FIT-CISL e cooperativa Isonzo sono stati individuati gli obiettivi da raggiungere nel percorso: la stabilizzazione dei lavoratori, la salvaguardia dell’occupazione ma anche del loro reddito attuale, la regolazione della posizione contributiva di ciascuno, l’inquadramento nel Contratto nazionale della Logistica, Trasporto merci e Spedizioni, anche tramite accordi di gradualità ed emersione e tenendo conto delle peculiarità che ha la tipologia di lavoro del corriere” spiegano Mauro Rossi, segretario generale provinciale di NIDIL, e Cesare Beretta, segretario generale provinciale di FILT. “C’è ovviamente soddisfazione per il percorso intrapreso e che ieri ha fatto il primo, vero, passo con Isonzo. Dopo mesi di stallo nella trattativa si è arrivati ad una sorta di comune dichiarazione di intenti, avviando un percorso condiviso dalle parti e individuando obiettivi precisi e chiari”.

Entro il 15 gennaio 2011 è previsto il primo incontro tecnico tra le parti.

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