canzoni, organizzano uno spettacolo teatrale. Oggi, in quel piccolo paese nel sud della Francia esiste solo una stele con la scritta: “Qui vissero nel 1939-1942 in un campo di concentramento donne antifasciste rifugiate nella nostra terra. Tra loro le tedesche e le polacche furono deportate ad Auschwitz da cui non sono mai più tornate. Onore alla loro memoria.”
Indesiderabili
Regia: Chiara Cremaschi
Sceneggiatura: Chiara Cremaschi e Paola Rota da un’idea di Bernardo Milano
Fotografia: Andrea Zambelli
Musiche: Carlo Cremaschi, Simone Trevisan
Montaggio: Ilaria Fraioli
Animazioni: Giovanna Lo Palco
Testimonianze: Baldina Di Vittorio, Giulietta Lina Fibbi, Lenka Reinerova, Pauline Talens-Perì, Charlotte Janka
Voci narranti: Camilla Filippi, Valentina Gaia, Angelique Cavallari, Barbara Totzauer, Micaela Zimmermann
Produzione: Ines Vasiljevic e Emanuele Nespeca per La Fabbrichetta
Sostegno: Associazione Casa Di Vittorio, Regione Puglia - Assessorato al Mediterraneo e alle Attività Culturali, Comune di Cerignola, CGIL nazionale in collaborazione con l’Associazione Casa di Vittorio
Chiara Cremaschi comincia ad occuparsi di cinema nel 1990, collaborando con Lab80 film e Bergamo Film Meeting e lavorando sui set prima come segretaria d’edizione e poi come assistente alla regia.
Dirige numerosi cortometraggi, tra cui “Parole per dirlo-dalla parte delle bambine”, “Dolce attesa”, e “Quella cosa incredibile da farsi”, che ottengono numerosi riconoscimenti ai Festival. Con la prima sceneggiatura “Il cielo stellato dentro di me” ottiene la Menzione Speciale al Premio Solinas e il Premio Film Made in Italy di Rai-International. Poi i due soggetti originali: “Senza di voi” e “Rumori di fondo”, ancora premiati al Premio Solinas, e il soggetto di adattamento “Quando avevo cinque anni mi sono ucciso” è finalista. Ha scritto numerose serie televisive, tra cui “Compagni di scuola”, “Raccontami”, “Squadra Narcotici” e le serie di animazione “Milo” e “Penny X”
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