FEDERCONSUMATORI LOMBARDIA
Sede di Milano e Regionale
 

COMUNICATO STAMPA
03/08/2010

ENEL: PAGATE CHE FORSE DOPO RIMBORSIAMO

Singolare e spiacevole comportamento “feriale” di ENEL che in questi giorni ha recapitato a migliaia di cittadini, utilizzatori delle forniture di gas, le fatture di conguaglio.
Si tratta di una Delibera di riordino, emanata dall’Autorità per l’Energia Elettrica e del Gas del 2008, che introduce un fattore per il ricalcolo, il coefficiente “C”.
L’applicazione del coefficiente sovraccarica, fino al 40% di costi in più, quelle utenze a basso consumo, colpendo quei cittadini che sono soli o vivono cercando di risparmiare nei consumi di tutti i giorni.
ENEL ci ha abituato ad ogni tipo di comportamento dettato unicamente sul suo strapotere economico; un’ azienda monopolista che realizza grandi guadagni a discapito dei consumatori sottoposti a sistemi di fatturazione e di lettura che producono contenzioso per le modalità di rilevazione e per i conguagli a lungo periodo.
I metodi adottati dalla società e le sue politiche commerciali, da noi puntualmente denunciati, nascondono vere e proprie trappole al limite della legalità.
La società continua ad utilizzare metodi di fatturazione che avvantaggiano la liquidità (anticipata dai clienti) basandosi sui presunti consumi che impongono ai clienti di anticipare soldi a pagamento di un utilizzo ipotetico, sotto pena di procedure di messa in mora e distacco d’utenza.
Ora siamo al paradosso e la società ci regala un'altra iniziativa estiva, sulla quale nutriamo forti dubbi di illegittimità, emettendo bollette di conguaglio che recuperano 18 mesi di emissioni e che ricalcola il quantitativo di gas e le nuove tariffe di distribuzione e vendita.
Si tratta di molti Euro (mediamente da 200 Euro a 800 Euro per cliente) che l’ENEL rifattura (ora per allora) in “ossequio” alla già citata Delibera; lo fa a più di un anno di distanza con sistemi incomprensibili che non sono controllabili dall’utenza.
Poche spiegazioni, date di riferimento sbagliate e ricalcoli che non collimano con le date riportate che comportano calcoli in fattura in contrasto con la matematica (acconti precedentemente versati portati in aumento anziché in diminuzione).
Una manovra sbagliata quindi, che merita di essere sanzionata e che deve immediatamente essere ritirata. L’ENEL ci ripensi, congeli le bollette e discuta con le associazioni.
In attesa delle valutazioni dell’ENEL il nostro consiglio è quello di non pagare subito la fattura e di contestarla inviando un fax al numero telefonico 800997736. Ricordiamo che il mercato del gas-metano è stato liberalizzato e che ognuno può cambiare fornitore dopo aver valutato le offerte più convenienti che garantiscano bollettazioni trasparenti, puntuali e corrette. In sostanza prima si abbandona questo gestore meglio è per i clienti. Forse è meglio farlo subito.


Federconsumatori Lombardia
Il Presidente
Gianmario Mocera

 

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