La nuova legge e la vita quotidiana, cosa cambia

“GENTE CHE MIGRA” DAL 9 MARZO UN CORSO CGIL AD HOC.

Tredici lezioni col patrocinio e l’ospitalità dall’Università di Bergamo

 

Bergamo, giovedì 4 marzo 2010

 

Modifiche corpose che vanno ad incidere sulla vita quotidiana, sul diritto penale, sulla condizione giuridica dello straniero, sul regolamento anagrafico: l'approvazione del “Pacchetto Sicurezza” ha modificato in modo significativo la normativa che disciplina la condizione giuridica del cittadino extra-comunitario in Italia.

Per questo la CGIL e l’Ufficio Diritti di Bergamo hanno ritenuto indispensabile “fare il punto della situazione” con un corso sui recenti sviluppi normativi. Partirà il 9 marzo, durerà fino a giugno, si chiamerà “Gente che migra” e avrà il patrocinio dell’Università di Bergamo.

 

“È sempre più necessario conoscere bene la normativa che regola l’ingresso e la vita dei migranti nel nostro Paese, interpretarla con saggezza e verificarne l’attuazione con le Istituzioni competenti che esistono sul territorio. Ne siamo sempre più convinti e il lavoro di tutti i giorni ce lo conferma” spiega Martino Signori della CGIL. “Per questo abbiamo organizzato un nuovo ciclo di lezioni su temi cruciali come il permesso di soggiorno, il reato di ‘clandestinità’, il diritto all’unità famigliare, la cittadinanza, il diritto alla salute e allo studio per gli stranieri e, contemporaneamente, riflessioni su paure e sicurezza, immigrazione e lavoro”.

 

L’approccio scelto è quello giuridico, ideale per indagare con precisione e puntualità la complessità e le ripercussioni della legge sulla vita delle persone. Si tratta di un corso pensato e rivolto a chi si occupa a vario titolo di questioni dell’immigrazione, per lavoro o per studio, con l’obiettivo di contribuire ai primi passi determinanti verso l’inclusione dei migranti nel nostro Paese. Le lezioni sono rivolte ad operatori del settore, RSU, funzionari sindacali, privati cittadini e studenti universitari. Sarà curato dagli esperti CGIL, ma anche da alcuni collaboratori esterni ed ospiti illustri in arrivo dal mondo accademico e da quello politico nazionale (è atteso l’intervento di Livia Turco, a fine maggio).

“La competenza e la professionalità del nostro ufficio Diritti ci hanno consentito molte volte di far fronte con senso pratico alle storture legislative, alle contraddizioni, alle discriminazioni” conclude Signori. “La conoscenza approfondita della materia ci ha permesso di instaurare un confronto positivo con le Istituzioni del territorio,

segue >1|2
Login
Webmaster CGIL Lombardia: Via Palmanova 22 - 20132 Milano | e-mail: cgil_lombardia@cgil.lombardia.it | telefono 39 02 262541 | fax 39 02 2480944 | CGIL LOMBARDIA Codice Fiscale : 94554190150 Web Privacy Policy e Cookies