EUTRON DI PRADALUNGA
DOMANI SCIOPERO CONTRO UN NUOVO REGIME DI CONTROLLO DELLE PAUSE
Bergamo, lunedì 6 settembre 2010
Un gettone mette in agitazione un’intera azienda: contro la decisione della direzione di Eutron spa di Pradalunga, azienda del gruppo Itema, di istituire un regime più severo di controllo delle pause, domani i lavoratori hanno deciso di scioperare le ultime due ore di ciascun turno.
Nella fabbrica specializzata nella produzione di schede elettroniche, dove lavorano circa 190 persone, la direzione ha comunicato oggi nuove disposizioni per la regolamentazione delle pause: è previsto l’utilizzo di un gettone da ritirare e riconsegnare nelle mani del proprio responsabile di reparto.
“Ci dispiace che si tenga un comportamento non più basato sulla fiducia e l’onestà nei propri dipendenti in un’azienda come Eutron, dove dal 2000 in avanti abbiamo concluso molti buoni accordi e riteniamo di aver contribuito anche al rilancio di una realtà che in quegli anni aveva difficoltà a stare sul mercato” ha commentato poco fa Severino Masserini della FIOM-CGIL di Bergamo. “Qui abbiamo sempre avuto buoni rapporti con l’azienda, che, ora, invece, sembra avere imboccato la strada dell’imposizione e del controllo”.
In Eutron è stata aperta una cassa integrazione straordinaria che al momento, tuttavia, non viene utilizzata, visto che il lavoro c’è: “L’azienda non riesce a soddisfare i carichi produttivi tanto da chiedere al sindacato la possibilità di avviare turni anche nelle giornate di sabato” conclude Masserini.
COMUNICATO SINDACALE
NONOSTANTE TUTTO CONTINUIAMO A STUPIRCI .
LE NUOVE DISPOSIZIONI AZIENDALI ( GETTONE PAUSA SIGARETTA E CAFFE' ) RESE OPERATIVE SENZA ALCUNA DISCUSSIONE CON I RAPPRESENTANTI SINDACALI DEI LAVORATORI STANNO A DIMOSTRARE CHE CIO' CHE AVEVAMO PERCEPITO NEGLI ULTIMI MESI E' PURTROPPO REALTA'.
MA CONTINUIAMO A STUPIRCI.
L'AZIENDA HA ADOTTATO UN NUOVO MODELLO DI RELAZIONI SINDACALI: NON PIU' IMPRONTATO SULLA CONDIVISIONE DELLE SCELTE, SUL RISPETTO DEI LAVORATORI E SULLA FIDUCIA, TUTTI PRINCIPI CHE HANNO TRAGHETTATO IN QUESTI ANNI L'AZIENDA FUORI DA UNA DIFFICILE SITUAZIONE SI PASSA ALL'IMPOSIZIONE E AL SOSPETTO CON LE DECISIONI UNILATERALI.
NON POSSIAMO CONDIVIDERE UNA LOGICA IN CUI L'AZIENDA CHIEDE SACRIFICI AI LAVORATORI (CAMBI TURNO, CAMBIO DI ORARIO DI LAVORO …) PER RISPONDERE PRONTAMENTE AI BISOGNI PRODUTTIVI E NELLO STESSO TEMPO TIENE UN COMPORTAMENTO IMPOSITIVO NEI CONFRONTI DEI COLLABORATORI (COSI' SIAMO CHIAMATI!) .
CONTRO QUESTA LOGICA NON POSSIAMO TACERE E RENDEREMO PUBBLICA QUESTA SITUAZIONE CHE CI RIPORTA INDIETRO NEL TEMPO, A QUANDO NON C'ERA LO STATUTO DEI LAVORATORI E NELLE FABBRICHE ESISTEVA SOLO LA VOCE DEL PADRONE!
PER QUESTO RITENIAMO DI OPPORCI A CERTE IMPOSIZIONI E PER DIFENDERE LA DIGNITA' E IL RISPETTO CHE MERITIAMO.
DICHIARIAMO PER IL GIORNO 7 SETTEMBRE 2010
2 ORE DI SCIOPERO ALLA FINE DI OGNI TURNO
RSU EUTRON FIOM CGIL