NICOTRA DI ZINGONIA, QUESTA MATTINA IN ASSEMBLEA DECISE ALTRE 8 ORE DI SCIOPERO

Bergamo, mercoledì 28 aprile 2010

Non sono bastati i “timidi passi avanti dell’azienda”, come li hanno definiti lavoratori e sindacalisti della FIOM-CGIL: alla Nicotra si continua a scioperare per il rinnovo dell’integrativo aziendale.

Nell’assemblea di questa mattina, dalle 8 alle 9.30, è stata presa la decisione di aggiungere un pacchetto di altre 8 ore di astensione dal lavoro alle molte ore di protesta già attuate nelle ultime settimane. Solo nei prossimi giorni si deciderà quando scioperare.

La Nicotra, fabbrica metalmeccanica che produce ventilatori industriali, occupa 188 lavoratori (a cui si aggiungono una dozzina di precari) nello stabilimento di Zingonia e una trentina di lavoratori a Lurano (più una quindicina di precari).

A sei mesi dall’inizio del negoziato, il rinnovo del contratto integrativo non si vede ancora. Era scaduto nel dicembre del 2007 ed era stato prolungato solo per il 2008 con un accordo ponte.

“Le aperture dell’azienda sono troppo timide per sembrarci dei veri passi avanti” ha detto poco fa Claudio Ravasio della FIOM-CGIL di Bergamo. “In trattativa le nostre richieste restano le stesse: chiediamo che sia aumentato il premio e che una sua parte sia consolidata, cioè divenga fissa. In secondo luogo consideriamo opportuno che anche i lavoratori dell’unità produttiva più piccola, quella di Lurano, si vedano accordare gradualmente un premio di produzione che i loro colleghi di Zingonia già percepiscono. In tema di precari, chiediamo di inserire un meccanismo di stabilizzazione che li porterebbe, dopo un periodo di permanenza di 15 mesi continuativi o frazionati, a maturare il diritto ad essere assunti a tempo indeterminato”.