COMUNICATO STAMPA
Monza 31 maggio 2010
“I sindaci brianzoli devono opporsi alla privatizzazione dell’acqua”
L’acqua della provincia di Monza-Brianza deve restare pubblica
“10 mila firme nella provincia di MB per il Referendum acqua”
Sono già, quasi, 10 mila le firme raccolte in provincia di Monza-Brianza a sostegno del Referendum contro la privatizzazione dell’acqua (www.acquabenecomune.org), la cui raccolta firme, iniziata lo scorso 24 aprile, sta riscuotendo un incredibile successo e una grande partecipazione, avendo superato a meno di 5 settimane, la ragguardevole cifra di più di 700 mila firme raccolte, delle quali circa 100 mila nella sola Lombardia.
Il Comitato provinciale di Monza-Brianza a sostegno del Referendum per l’acqua pubblica, esprime nel frattempo preoccupazione per il destino dell’azienda Brianzacque, che gestisce i servizi idrici nei comuni della Brianza monzese. Infatti, in base ad una delibera assunta nel 2004 dai sindaci dell’allora unita provincia di Milano, entro il 30 giugno di quest’anno si sarebbe dovuto cedere ai privati il 40% del pacchetto azionario di Brianzacque, oggi totalmente pubblica.
Ma a seguito della seduta della conferenza dell’ATO (Ambito Territoriale Ottimale) della provincia di Milano, tenutasi martedì 18 maggio, i sindaci, all’unanimità, hanno deciso di prendere tempo, spostando dal 30 giugno al 31 dicembre 2010 il termine entro cui mettere sul mercato il 40% del pacchetto azionario delle 2 società Amiacque e Brianzacque.
L'importante successo della raccolta delle firme, ottenuto grazie all'impegno di movimenti, associazioni, partiti, comitati spontanei di cittadini e di di lavoratori sorti in tutti i comuni della Provincia, rafforzano la convinzione che la gestione dell'acqua non va privatizzata.
Il rinvio deciso dall'ATO può consentire un ripensamento, così come l'iniziativa referendaria dimostra la volontà di scongiurare ora definitivamente la cessione parziale ai privati del patrimonio pubblico e la gestione del ciclo integrato dell'acqua a partire dal nostro Territorio.
Per questo il Comitato provinciale di Monza-Brianza per l’acqua pubblica chiede al Consiglio Provinciale di (MB) di esprimersi definitivamente per la creazione dell'ATO provinciale mutuando le decisioni intraprese dalle regioni Sicilia e Puglia. Inoltre chiediamo ai Sindaci di Monza Brianza di mantenere la proprietà, la gestione e l’erogazione dei servizi idrici in mani totalmente pubbliche, scongiurando la privatizzazione di Brianzacque.
Informiamo inoltre che è possibile firmare presso le segreterie di tutti i comuni della Provincia di Monza e Brianza.
Sul sito www.acquabenecomune.org elenco iniziative e banchetti organizzati.
Comitato provinciale di Monza-Brianza a sostegno del Referendum per l’acqua pubblica
Referente:
Michele Giandinoto – 335/5970961