CGIL BERGAMO

INDESIT, RSU CONVOCATI OGGI CON UN SMS. POI L’INCONTRO SALTA. SI RIPROVA TRA POCO, ALLE 18.30
Rota, FIOM-CGIL: “L’azienda pensi ai 430 a rischio e non a scegliere la delegazione sindacale che più desidera al tavolo”

Bergamo, mercoledì 7 luglio 2010

“Non si può cambiare idea in poche ore, non si può scegliere la delegazione sindacale che più piace per cominciare a trattare”: così Mirco Rota, segretario generale provinciale della FIOM-CGIL di Bergamo, poco fa, ha invitato la direzione di Indesit a “preoccuparsi dei 430 lavoratori che vuole lasciare a casa e non a chi siede al tavolo della trattativa”.

Oggi attorno alle 13, secondo quanto ricostruito dalla FIOM-CGIL, alle RSU è arrivato un sms dalla direzione Indesit, in cui si convocava una riunione per le 14.30 di oggi. All’ordine del giorno, “la situazione del mese di luglio”. Con una telefonata successiva, la direzione Indesit ha invitato anche un funzionario FIOM che segue la vicenda. L’incontro, tuttavia, è durato pochi secondi, con la scusa della presenza di un dirigente sindacale esterno alla RSU, malgrado fosse stato invitato.

“Ora tutto è da rifare: un nuovo incontro è fissato tra poco, per le 18.30” conclude Rota. “Abbiamo avuto solo pochi minuti fa la conferma”.

Davanti alla Indesit di Brembate, ormai da un mese, a turni, i lavoratori manifestano la loro contrarietà alla chiusura dello stabilimento annunciata il 9 giugno scorso. Sono in 430 a rischiare di restare senza un lavoro, a cui si aggiunge la ventina di lavoratori della mensa aziendale.

Per Brembate è stata chiesta la Cassa integrazione ordinaria “per momentanea carenza di commesse di lavoro” per tutti e 430 lavoratori e per 4 settimane (19 luglio-30 luglio; 2 agosto-6 agosto; 23 agosto-27 agosto).