Tra precarietà del lavoro e precarietà della vita
Il ruolo del lavoro pubblico nella quotidianità dei cittadini – La vicenda dei precari del Ministero dell’Interno a garanzia degli sportelli di regolarizzazione dei Cittadini Migranti –
Comunicato stampa fp cgil - uil pa lombardia
A conclusione del convegno FP CGIL – UIL PA Lombardia dei lavoratori precari del Ministero dell’Interno che si è tenuto a Milano in data odierna si ribadisce che:
Le lavoratrici e i lavoratori precari del Ministero dell’Interno combattono per stabilizzare il loro posto di lavoro che – stante la situazione – perderanno il 31 dicembre prossimo. La stabilità del loro lavoro è stabilità dei servizi erogati ai cittadini migranti ed è stabilità della vita degli uni e degli altri.
E’ perciò necessario che le istituzioni pubbliche assumano una grande responsabilità a salvaguardia di questi servizi, di coloro che vi lavorano (650 in Italia) e di quelli che vi lavoravano fino al 31.7.2010 come interinali (650 in Italia).
E’ indispensabile che si trovino i finanziamenti per stabilizzare questi lavoratori, per garantire la continuità delle loro prestazioni e per garantire la sicurezza dei cittadini, che verrebbe messa a rischio qualora i lavoratori di polizia venissero impiegati ulteriormente negli Sportelli di regolarizzazione dei migranti, lasciando sguarnito il territorio.
I lavoratori a tempo determinato sono in stato di agitazione e il 13 dicembre sciopereranno per l’intera giornata con una manifestazione nazionale a Roma in piazza S.S. Apostoli, e invitano alla partecipazione anche tutti i lavoratori interinali, i lavoratori di polizia e i lavoratori migranti.
Richiedono altresì a tutti i mass-media l’attenzione che la gravità della situazione impone.
Milano, 2 dicembre 2010