FILT CGIL LOMBARDIA

Comunicato stampa
di
Nino Cortorillo – Segretario Generale FILT Lombardia

Perché la Stazione Centrale non ha una sala d’attesa?

Siamo un Paese e una città ben strana. Si costruiscono linee ad alta velocità, si rinnova integralmente la Stazione Centrale, destinata a diventare un grande centro commerciale, ma spariscono le sale d’attesa per i passeggeri.
O meglio: ai passeggeri Vip Freccia Club Eurostar una sala accogliente, riscaldata, ergonomica, pulita e con personale dedicato; a tutti gli altri invece i marciapiedi, gli atri, i binari e, al limite, una passeggiata commerciale senza possibilità né di sedersi né di attendere con tranquillità.

Chi ha commissionato una stazione che sembra un gigantesco autogrill, con percorsi obbligati per i passeggeri che non hanno nemmeno le scale mobili in sequenza?
Chi ha fatto sparire i carrelli porta bagagli costringendo gli anziani a trascinarsi per decine di metri la propria valigia?
Chi ha progettato una Stazione priva di un luogo di accoglienza e di attesa?
Chi ha deciso che passeggeri stranieri o italiani, pendolari o non Vip, obbligati a soste prolungate per cambi treno o cancellazioni, debbano attendere pazientemente all’aperto e in piedi?
Certo, se la valutazione di ogni spazio dentro la Stazione diventa unicamente commerciale, ha senso chiudere tutto quello che non è un negozio. Ma se la stazione è, o dovrebbe essere, un luogo di accoglienza di una città, allora sarebbe utile avere delle risposte e magari intervenire.

Ferrovie dello Stato, Trenitalia, Grandi Stazioni, Comune di Milano, Regione Lombardia: nessuno che abbia responsabilità delle decisioni prese né che abbia capito o reagito per l’errore fatto?
 

Giovedì 25 marzo
dalle 8 alle 10 e venerdì 26 marzo dalle ore 15 alle ore 17
si terrà un presidio di protesta davanti alla sala Eurostar
con distribuzione di volantini ai passeggeri