FP-CGIL CISL-FP UIL-PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
BERGAMO
PRECARI DEL MINISTERO DELL’INTERNO: DOPO IL VOLANTINAGGIO DI MARTEDÌ, UNA LETTERA AL SINDACO DI BERGAMO PER CHIEDERE UN INCONTRO
A fine dicembre negli uffici immigrazione di Prefetture e Questure di tutto il Paese scadono i contratti dei lavoratori a tempo determinato
Bergamo, giovedì 25 novembre 2010
Con una lettera inviata ieri, i sindacati di categoria FP-CGIL, CISL-FP e UIL-Pubblica Amministrazione provinciali hanno chiesto al sindaco di Bergamo, Franco Tentorio, un incontro (e il suo sostegno) nella vicenda dei 19 lavoratori precari degli uffici immigrazione di Questura e Prefettura. Essi fanno parte dei 650 precari del Ministero dell’Interno il cui contratto è in scadenza il 31 dicembre prossimo e per i quali, proprio il 23 novembre, il Governo ha confermato che non ci sarà proroga.
Dopo le mobilitazioni e gli appelli degli ultimi mesi, martedì scorso i sindacati avevano organizzato un volantinaggio davanti al palazzo del Comune di Bergamo, in Piazza Matteotti.
Alla scadenza dei contratti mancano ormai poche settimane per questi lavoratori prima interinali, poi assunti a tempo determinato, alcuni anche per 6 o addirittura 8 anni consecutivi, per svolgere sempre le stesse mansioni, ora con la prospettiva di perdere posto e professionalità.
A Bergamo i 19 lavoratori a tempo determinato sono per la maggior parte in una situazione di precariato, appunto, da oltre sei anni malgrado ricoprano mansioni strutturali, tutt’altro che stagionali. Si tratta di lavoratori assunti con un concorso pubblico per tre anni a decorrere dal 1° gennaio 2008. Le norme in vigore e i tagli apportati dal Governo al personale delle pubbliche amministrazioni non permetteranno la loro stabilizzazione, con la conseguente paralisi delle attività di regolarizzazione dei cittadini stranieri.