FEDERCONSUMATORI LOMBARDIA
Milano, 15 settembre 2010
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN LOMBARDIA
BASTA BALLETTI E GIOCHI DI RUOLO!
UNA POLITICA TARIFFARIA SERIA È LEGATA ALLA QUALITÀ DEL SERVIZIO ED ALL’EFFICIENZA AZIENDALE
Nel corso della riunione del Tavolo regionale per il trasporto pubblico locale lombardo, convocato il 30 luglio, Regione Lombardia, per voce dell’Assessore alla partita, Raffaele Cattaneo, ha comunicato che, a seguito dei tagli del Governo, contenuti nella manovra economica, la riduzione dei trasferimenti per la Lombardia potrà arrivare sino ad oltre 300 milioni di Euro e che gran parte di questi tagli rischia di riversarsi sulle tariffe del trasporto pubblico locale.
Da questo punto di partenza la Federconsumatori Lombardia, quale associazione di consumatori riconosciuta e componente della delegazione delle Associazioni di Consumatori al tavolo regionale per il TPL, ritiene necessario, oggi, puntualizzare almeno
due aspetti che possono contribuire a definire una politica tariffaria adeguata per i cittadini lombardi.
In merito al recente aumento possiamo solo ribadire il contenuto del comunicato stampa del 5 agosto della delegazione di associazioni al tavolo TPL quando, alla luce dei dati fortemente negativi risultati dalla customer satisfaction (i 4 parametri adottati danno un risultato con il segno meno!), ritenevamo, e riteniamo, che,
ancora una volta, viene chiesto ai pendolari lombardi di “fare la loro parte” senza alcun significativo miglioramento del servizio.
Questo diventa il punto di partenza di ogni ragionamento.
La Federconsumatori Lombardia, insiste nel considerare la qualità del servizio e le tariffe come due pezzi di un binario che non può essere scisso salvo determinare, in caso contrario, il rischio di beneficio, per la nuova azienda (Trenitalia + LeNord), di un vantaggio economico che fatichiamo a comprendere.
Diventa allora necessario, anche per le Associazioni di Consumatori, aprire un nuovo e più maturo campo di confronto: l’efficienza aziendale.
Per la Federconsumatori Lombardia la partita delle tariffe non può stare su una bilancia con due soli piatti: da una parte gli aumenti tariffari, dall’altro la faticosa conferma degli standard (di miglioramenti non si parla!).
Rischia di essere un vicolo cieco senza possibilità di soluzione.
Nel campo di gioco vogliamo far entrare anche il principio dell’efficienza aziendale.
Su questo punto la Federconsumatori Lombardia dà appuntamento ad un’iniziativa già programmata per il 14 ottobre nel corso della quale, oltre ad un lavoro di analisi puntuale della situazione di fatto, muoveremo la proposta di un nuovo concetto di partecipazione dei cittadini e di governance.
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