CGIL BERGAMO COMUNICATO

LAVORATORI DELLA PROVINCIA E AZIENDA DI FORMAZIONE BERGAMASCA: È STATO DI AGITAZIONE

Bergamo, mercoledì 17 marzo 2010

Dichiarato lo stato di agitazione dei dipendenti della Provincia e dell'Azienda Bergamasca Formazione (ABF) dopo che l’amministrazione provinciale ha comunicato l'intenzione di trasferire ad ABF 81 dipendenti che solo temporaneamente erano stati assegnati ad essa. Succederà a partire dal 1° settembre 2010. L’agitazione è stata decisa al termine di un’assemblea dei lavoratori presso la sede di ABF.

Si procederà al trasferimento dei lavoratori “senza aver fornito alle Organizzazioni Sindacali Territoriali e alla RSU alcun progetto di sviluppo aziendale e quindi di garanzia per il futuro del personale trasferito, col contemporaneo disconoscimento degli accordi sindacali sottoscritti non più di due anni fa” dice una nota diffusa dopo l’assemblea.

Attualmente ABF gestisce i servizi relativi a:

- formazione professionale, non solo per l'assolvimento dell'obbligo scolastico, ma anche per la formazione e la riqualificazione professionale dei lavoratori, in special modo per coloro che sono in cassa integrazione, mobilità e disoccupazione;

- incontro tra domanda e offerta di lavoro e disciplina del collocamento;

- attività di sostegno, formazione e accompagnamento al lavoro dei disabili.

“È da sottolineare che la formazione professionale offerta da ABF è ampiamente riconosciuta come un servizio di qualità, tanto che le domande di pre-iscrizione sono superiori ai posti disponibili” continua la nota. “Per questo appare ancora più criticabile l'atteggiamento della Provincia di non volersi confrontare su un serio piano strategico aziendale di ABF che spesso, invece, è utilizzata come strumento di risoluzione dei problemi interni. L'assenza di una chiara strategia ha, negli anni, determinato il diffondersi dell'utilizzo di forme di lavoro precario in ABF a cui il trasferimento di altri 81 dipendenti certamente non offre una risposta credibile, anche per gli stessi utenti. Per questi motivi l'assemblea dei dipendenti della Provincia e di ABF ritiene inaccettabile tale atteggiamento e dà mandato alle Organizzazioni Sindacali Territoriali ed alla RSU di promuovere tutte le iniziative e le forme di mobilitazione necessarie perché la vertenza trovi una rapida soluzione”.

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