Funzione Pubblica CGIL LOMBARDIA
Acqua pubblica: la Regione Lombardia ritenta la privatizzazione
La Regione Lombardia riprova a privatizzare l’acqua con un progetto di legge.
Già agli inizi del mese di agosto Formigoni ci aveva provato a presentare un progetto di legge sulla privatizzazione dell’acqua e solo grazie alla mobilitazione dei comitati, dei sindaci e dei privati cittadini la proposta era stata ritirata.
La Giunta Formigoni intende di nuovo mettere in votazione il progetto di legge sulla gestione dell’acqua, in applicazione del Decreto Ronchi, lo stesso di cui si chiede l’abrogazione attraverso il referendum sul quale abbiamo raccolto 1 milione e 400 mila firme in Italia.
Tale progetto di legge dovrebbe andare in discussione in Consiglio Regionale entro fine novembre.
Per opporsi a questo provvedimento e per sostenere l’obiettivo della moratoria dell’entrata in vigore del Decreto Ronchi in attesa del referendum, sottoscritto in Lombardia da circa 250.000 cittadini, il Coordinamento regionale dei comitati per l’acqua, con il supporto attivo e il sostegno convinto della Cgil Lombardia, ha indetto una
Manifestazione per sabato 13 novembre alle ore 10,00 in piazza Duca D’Aosta.
La Funzione Pubblica CGIL Lombardia, da sempre impegnata in difesa dei beni comuni e contro le privatizzazioni dei servizi pubblici locali, nel chiedere il ritiro del progetto di legge della Giunta Formigoni impegna tutte le sue strutture a mobilitarsi: non permetteremo a nessuno di regalare al mercato beni di tutti, indisponibili.
Contro ogni tentativo di liberalizzazione e privatizzazione chiediamo la moratoria nell’applicazione del decreto Ronchi e promuoviamo il percorso referendario.
Milano, 29 ottobre 2010