COMUNICATO STAMPA CGIL VALCAMONICA-SEBINO
“Gabriele Calzaferri e Mario Zoni eletti nella segreteria confederale del comprensorio camuno-sebino”
Si è svolto questa mattina presso l’hotel San martino di Darfo Boario Terme, alla presenza del Segretario generale della Cgil Lombardia Nino Baseotto il direttivo della Cgil Valcamonica-sebino che ha eletto la nuova segreteria della Camera del Lavoro.
Gazzoli Daniele, Segretario generale del comprensorio, ha proposto al direttivo che ad affiancarlo nella nuova segreteria fossero: Gabriele Calzaferri attualmente segretario generale della Fillea e coordinatore del dipartimento industria e Mario Zoni fino a pochi mesi fa membro di segreteria dello Spi.
Dopo la consultazione di 52 (su 61) componenti il comitato direttivo si è proceduto alla votazione della proposta stessa.
La segreteria è stata eletta a grandissima maggioranza, con 44 voti favorevoli, 3 astenuti, 4 contrari ed una scheda bianca.
La nuova segreteria ha poi presentato al direttivo una serie di iniziative già programmate per le prossime settimane, tra queste la marcia antirazzista di domenica 18 aprile da Darfo a Pisogne, le celebrazioni per la commemorazione del 25 aprile, gli appuntamenti di Esine ed Iseo per il 1° maggio.
La nuova segreteria ha inoltre comunicato la propria adesione ai nascituri comitati territoriali per la raccolta firme a sostegno del referendum sull’acqua bene pubblico.
Infine la segreteria ha espresso la sua solidarietà ad Emergency ( ed in particolare al medico bresciano Marco Garatti più volte presente anche sul comprensorio Camuno-Sebino per illustrare il proprio operato e quello dell’associazione), augurandosi che al più presto venga fatta chiarezza su una situazione che sembra costruita soprattutto per mettere a tacere una delle poche voce libere ed indipendenti che si trovano oggi in Afghanistan.
A concludere la giornata è stato l’intervento di Nino Bassotto, che ha posto l’accento sulla delicata situazione politico-sindacale che il paese sta attraversando, con particolare attenzione alla grave crisi che ancora imperversa ed alle possibile conseguenze del nuovo attacco (attraverso il collegato lavoro) che il governo sta portando allo statuto dei lavoratori ed in particolare all’articolo 18.
Darfo Boario Terme, 12 aprile 2010