Due di loro vennero uccisi a pugnalate sul posto. Gli altri furono fucilati il 21 novembre 1944 al cimitero di Costa Volpino. Giorgio Paglia, che pure poteva aver salva la vita perché figlio di una medaglia d’oro al valor militare, rifiutò la grazia e morì coi compagni.

“La CGIL ha nel suo dna i valori dell'antifascismo, della libertà e della democrazia” ha detto alla vigilia del seminario Francesca Seghezzi della segreteria provinciale CGIL di Bergamo. “Per questo riteniamo fondamentale trovare nuovi linguaggi e nuove forme per riportare al centro dell’attenzione delle nuove generazioni questi valori. In anni in cui la Costituzione è costantemente posta sotto attacco da una parte della politica, riteniamo di primaria importanza riuscire a coinvolgere i giovani nella difesa della democrazia, della libertà di espressione, del testo costituzionale stesso. Lo facciamo insieme all'ANPI proprio per la forte sintonia di valori che da sempre ci lega a questa associazione”.

“Lo SPI-CGIL è naturalmente interessato, come sempre del resto, a partecipare a questa iniziativa annuale, nel luogo che ha visto svolgersi l’episodio più alto della Resistenza bergamasca” commenta Gianni Peracchi, segretario generale provinciale dello SPI-CGIL. “Testimone della grande cura che abbiamo per il rifugio/museo della Malga Lunga è stato il contributo significativo che il sindacato dei pensionati ha dato per la sua ristrutturazione. Lo SPI, con quest’attenzione particolare e con l’impegno dei propri volontari, intende svolgere una funzione di trasmissione della memoria alle nuove generazioni, di valori importanti, quelli della Resistenza, che hanno prodotto la nascita della Costituzione. Per lo SPI è anche necessario, oltre alla trasmissione e al ricordo, che ciascuno, la politica come il sindacato, svolga la propria parte per rendere concreti questi valori, anche trasmettendoli con linguaggi nuovi. D’altra parte quelli del sindacato, della libera associazione, dei diritti sono capitoli sanciti con forza dalla carta costituzionale. Ecco perché, nel futuro, occorrerà intraprendere iniziative non solo di tipo celebrativo, ma anche di merito su temi che ci stanno da sempre a cuore”.