L’azienda aveva ipotizzato 12 esuberi

ALLA LAMETEC SRL DI CISANO BERGAMASCO INTESA PER UN CONTRATTO DI SOLIDARIETÀ

Como, FIOM: “Salvaguardati occupazione e salario. Più aziende scelgano questa via”

Bergamo, mercoledì 28 aprile 2010

Al termine delle cinquantadue settimane di cassa ordinaria il rischio era quello di sentirsi annunciare dodici esuberi sui ventisette lavoratori in organico. Invece, alla Lametec srl, azienda metalmeccanica di Cisano Bergamasco, si è riusciti a siglare oggi un Contratto di Solidarietà che coinvolgerà tutti i dipendenti per dodici mesi, con la possibilità di un rinnovo per altri dodici. Si tratta di una riduzione di orario mensile media del 46% con l’80% della retribuzione della busta paga precedente per le ore non lavorate (mentre per quelle lavorate la retribuzione è piena).

“E’ un risultato positivo, stiamo parlando di un’azienda in crisi, di una situazione con dodici posti di lavoro che potevano essere a rischio” ha commentato Eliana Como della FIOM-CGIL di Bergamo presente alla trattativa conclusa insieme a FIM-CISL e UILM-UIL. “Siamo arrivati al Contratto di Solidarietà che rappresenta il minore dei danni possibili per i lavoratori: viene infatti salvaguardata la tenuta occupazionale, visto che per dodici (e con la possibilità di rinnovo a ventiquattro) mesi gli organici non si toccano (mentre la cassa straordinaria non esclude il ricorso alla mobilità) e viene salvaguardato il salario. Rispetto alla cassa straordinaria, infatti, dove si può perdere anche il 50-55% del salario, il Contratto di Solidarietà prevede che l’Inps corrisponda l’80% delle salario precedente per le ore non lavorate. D’altra parte lo strumento del Contratto di Solidarietà è vantaggioso ed utile anche per le aziende: auspichiamo che un numero sempre maggiore di esse comincino a sceglierlo”.