CGIL BERGAMO
Cassa integrazione a Bergamo e in provincia
A MARZO ANCORA LIVELLI ELEVATISSIMI DI ORE AUTORIZZATE, PIÙ CHE A GENNAIO E A FEBBRAIO
Bergamo, mercoledì 14 aprile 2010
Di seguito una nota del segretario generale provinciale della CGIL, Luigi Bresciani, sui dati, appena resi pubblici dall’INPS, delle ore autorizzate di cassa integrazione (ordinaria, straordinaria e in deroga) nella provincia bergamasca, aggiornati al mese di marzo.
“Con 4,9 milioni di ore, la cassa integrazione a Bergamo e in provincia autorizzata dall’INPS per il mese di marzo 2010 rimane su livelli elevatissimi che confermano la gravità della situazione e ancora non lasciano intravedere segnali di ripresa.
Il dato di marzo è superiore a quelli di febbraio (3,6 milioni di ore) e di gennaio (4,3 milioni di ore). Il confronto con marzo 2009 (851mila ore, +484%) non ha molto senso perché solo a partire dall’estate 2009 la crisi ha toccato livelli drammatici col superamento dei 2 o 3 milioni di ore di cassa integrazione. Ebbene, da luglio ad oggi, questo è il secondo dato più elevato, inferiore solo al dato straordinario di dicembre (5,4 milioni di ore), a conferma che il 2010 vedrà il momento più difficile della crisi, almeno sul versante occupazionale.
Il dato di marzo segnala anche un aggravarsi della crisi occupazione nel settore trainante dell’industria manifatturiera bergamasca, quello metalmeccanico: se a febbraio questo settore rappresentava il 33% di tutte le ore di cassa (38% a gennaio), ora supera il 58%”.