CGIL BERGAMO
Immigrazione e sicurezza, quali prospettive?
“GENTE CHE MIGRA”, DOMANI LA TAVOLA ROTONDA CON PREFETTURA E COMUNE
Al prossimo incontro del 25 maggio attesa Livia Turco
Bergamo, lunedì 17 maggio 2010
Sarà una buona occasione per discutere delle prospettive legate alle dinamiche sociali e legali del fenomeno migratorio quella offerta, domani, 18 maggio, dalla CGIL di Bergamo: si svolgerà, infatti, nella sede del sindacato (dalle ore 20, nella sala Lama) la Tavola Rotonda “Immigrazione e sicurezza, quali prospettive?” organizzata invitando coloro che quotidianamente gestiscono, sul nostro territorio, i flussi di migranti.
Ideata dall’Ufficio Diritti CGIL, all’interno del ciclo di incontri “Gente che migra”, l’iniziativa vedrà un confronto pubblico fra Gennaro Terrusi, dirigente dell’area immigrazione dello Sportello Unico Immigrazione della Prefettura, Silvia Dell'Orto del Servizio Migrazioni del Comune di Bergamo ed Giuseppe Errico, responsabile dell’Ufficio Diritti CGIL di Bergamo.
“Si tratta di uno degli ultimi incontri di un corso, iniziato a marzo, che è stato un vero e proprio excursus su tutte le norme che regolano l'immigrazione in Italia, dal sistema dei visti per l'ingresso regolare, alla richiesta di cittadinanza, dal permesso soggiorno, al diritto studio” ha spiegato Errico, facendo un primo bilancio del ciclo di incontri. “Si è ancora in tempo per partecipare alle ultime iniziative di particolare rilevanza grazie ad ospiti del mondo accademico e politico invitati ad intervenire”.
Gli ultimi due incontri del corso, organizzati in collaborazione con la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bergamo, si svolgeranno nelle aule universitarie di via Moroni 255. Alla prima delle due, il 25 maggio (ore 18.00), parteciperà Livia Turco, già Ministro della Salute, sul tema “Tra Costituzione e Testo Unico. Il diritto alla salute”. La conclusione del corso, l’8 giugno (ore 18.00), sarà dedicata al tema generale “Immigrazione e lavoro”: ne discuteranno Barbara Pezzini, preside della facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Bergamo, e Luigi Bresciani, segretario generale provinciale della CGIL.