FLC LOMBARDIA
federazione lavoratori della conoscenza

G. Rossoni Assessore Regionale all’istruzione, formazione e lavoro Lombardia.

Inizia l’anno scolastico. Ma, qual è il problema?

 

Inizia l’anno scolastico e tutte le istituzioni sono fortemente impegnate a rilasciare dichiarazioni. Abbiamo appena finito di registrare e commentare quella del Direttore generale della USR Lombardia, dott. G. Colosio, che subito arrivano puntuali le dichiarazioni dell’Assessore Regionale all’istruzione, formazione e lavoro G. Rossoni.

Di Rossoni colpiscono in particolare quelle rilasciate in materia di precariato. Il fatto che per lui le 16.000 nomine dei supplenti “lombardi” siano solo: “un problema strutturale causato dalla mancanza di programmazione sui posti necessari e dall'assenza di concorsi ordinari ormai da molto tempo" e che la questione precari “può trovare finalmente soluzione con l’entrata in vigore del nuovo regolamento “rivoluzionario” in materia di assunzioni” ci lascia basiti.

Caro Assessore, ma come, dà improvvisamente ragione alla FLC CGIL? Anche noi, da tempo, chiediamo un piano programmatico di assunzioni, a partire dalle migliaia di precari abilitati per la copertura di tutti i posti disponibili e vacanti. Perché è proprio vero che é da lì che s’inizia a risolvere strutturalmente il problema del precariato, ma, si badi bene, noi siamo, sempre da tempo, disponibili a iniziare la discussione anche sui nuovi sistemi di reclutamento, e senza alcuna pregiudiziale ideologica, contrariamente a quanto, in sede ministeriale, si continua, con ostinazione sospetta, a sostenere.

Ma nel frattempo dei 16.000 supplenti cosa ne facciamo? Di quanto hanno fatto fino ad ora, del valore aggiunto che hanno rappresentato per la scuola pubblica come ne teniamo conto? Quale peso s’intende assegnare alle loro esperienze dentro le nuove regole per il conseguimento delle abilitazioni?

Di tutto questo parliamone, le nostre orecchie saranno attente, ma c’è una cosa da fare subito:

fermare i processi di espulsione di migliaia e migliaia di persone.

 

Vede caro Assessore, sappiamo che da sempre lei ama le sfide, ma francamente, se lo lasci dire, dopo quel che abbiamo letto, la sua decisione di competere con la “piccola” Liguria non le fa molto onore.

Decida, piuttosto, di sfidare il Ministro sul come dare concretezza contrattuale, diritti e doveri, al rapporto di lavoro dei 1.200 precari che lo scorso anno hanno usufruito del "salva precari lombardo”.

Quest’anno i precari saranno ancora di più per via dell’effetto negativo sui posti di lavoro, conseguente al combinato riforma-manovra economica.

Inoltre le sofferenze nelle scuole sono già da oggi drammatiche, a partire dalla mancanza di personale ausiliario per aprire e chiudere le scuole, per fare la sorveglianza e le pulizie, per non parlare dell’inadeguatezza del numero di personale di “sostegno”.

Riprenda in mano, Assessore, al più presto il piano di valutazione dell’edilizia scolastica e provi ad aggiornarlo rispetto all’aumento del numero degli alunni per classe.

Scoprirà quanto inadeguata risulterà essere la nostra rete scolastica.

Queste sono le emergenze… queste le vere sfide da vincere!

Infine un’ultima domanda. Quando intende chiamarci?

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