CGIL BERGAMO
La multinazionale con sede in Irlanda, leader mondiale dell’industria alimentare
ALLA KERRY INGREDIENTS & FLAVOURS DI MOZZO RINNOVATO IL PREMIO AZIENDALE MALGRADO IL CONGELAMENTO DEI RINNOVI
Innovativo automatismo che aggancia gli aumenti del Premio agli aumenti salariali previsti nel Contratto nazionale
Bergamo, mercoledì 28 luglio 2010
Un rinnovo del Premio aziendale può far notizia in tempi di crisi. Diventa ancora più rilevante se lo si raggiunge, come è successo ieri alla Kerry Ingredients & Flavours di Mozzo, in tempi di congelamento dei rinnovi secondo quanto previsto dal Contratto nazionale dell’industria alimentare (e per permettere il riallineamento delle scadenze degli integrativi a seguito dell’ultima riforma contrattuale).
Ancora più significativo, poi, è il fatto che in questo caso si sia raggiunto il rinnovo introducendo un innovativo automatismo secondo cui gli aumenti del Premio saranno agganciati agli aumenti salariali previsti in futuro nel Contratto nazionale.
Siglata ieri la bozza d’accordo, approvata questa mattina all’unanimità dall’assemblea dei lavoratori, l’accordo per il rinnovo verrà ufficialmente sottoscritto oggi da FLAI-CGIL, UILA-UIL e dalla dirigenza aziendale.
La Kerry Ingredients & Flavours è una divisione di Kerry Group, multinazionale leader mondiale nella produzione di ingredienti alimentari ed aromi per alimenti. Ha sede a Tralee, in Irlanda, ed impiega oltre 20mila persone in tutto il mondo. Nello stabilimento di Mozzo, specializzato nella produzione di aromi, lavorano circa 140 persone.
“Forti del fatto che si tratta di un’azienda sana, siamo riusciti ad ottenere un rinnovo economico con un incremento corposo. In questo rinnovo abbiamo esteso la platea dei beneficiari: godranno del Premio anche lavoratori con contratti a termine, lavoratori somministrati (anche se con qualche limitazione) e pensionandi” spiega Enrico Nozza Bielli della segreteria provinciale della FLAI-CGIL di Bergamo, che ha partecipato alla trattativa. “Inoltre, malgrado il congelamento dei rinnovi, i lavoratori godranno da subito dell’aumento del Premio, che a regime, in quattro anni, sarà di 250 euro più alto rispetto allo scorso anno”.
L’accordo raggiunto ieri prevede un premio massimo di 1.550 nel 2010 (si tenga conto che nel 2009 ammontava a 1.481 euro), fino a 1.605 nel 2111, fino a 1.670 nel 2012. “A partire dal 2013 abbiamo, poi, agganciato il Premio al valore di una mensilità per come sarà prevista dagli aumenti futuri del salario di un medio livello del contratto nazionale (nel 2013, si dovrebbe arrivare al di sopra dei 1.700 euro)” conclude Nozza Bielli.