Immigrazione

APPELLO AI MANIFESTANTI DELLA GRU

Brescia, 10 novembre 2010

Ci rivolgiamo direttamente ai cittadini e lavoratori migranti da diversi giorni sulla gru di via San Faustino, alle associazioni e alle realtà che sostengono la loro iniziativa, indirizzando a loro un appello particolarmente sentito e molto preoccupato, che si propone di porsi al di là delle divisioni, difficoltà, inerzie e incomprensioni che si sono registrate nei rapporti con le stesse istituzioni.

Le iniziative assunte dai migranti hanno messo in luce, con drammaticità ed efficacia, sia sul piano locale che nazionale, l'esistenza di una vera e rilevante questione riguardante l'accertamento e il riconoscimento di diritti, l'assegnazione dei permessi di soggiorno o le istanze di regolarizzazione.

Su questa questione è emersa un'ampia solidarietà e si registrano diverse iniziative anche a livello parlamentare. Riteniamo che tale problema debba essere assunto con consapevolezza e responsabilità e vada affrontato con urgenza, ed è per questo che riteniamo necessario si debba esprimere un forte impegno per individuare e praticare le strade più corrette per una positiva soluzione nel rispetto della legalità.

Questo peraltro hanno chiesto gli stessi migranti con il loro appello al Presidente della Repubblica, on. Giorgio Napolitano, in quanto essi sono i primi a ricercare una sistemazione lavorativa di legalità.

Riteniamo necessario riaprire i canali di un dialogo anche con la costituzione di un Tavolo sociale ed istituzionale per un confronto sulle problematiche aperte e sulle auspicabili proposte concrete da individuare, per proporre una soluzione dignitosa per quei lavoratori che sono già impegnati nelle attività lavorative a Brescia. La costituzione di tale Tavolo ha pure lo scopo di ricercare una soluzione a livello nazionale e locale di quelle situazioni di irregolarità, raggiri o comportamenti scorretti da parte di alcuni datori di lavoro che hanno penalizzato diversi lavoratori migranti, impedendone una corretta regolarizzazione, nei termini stabiliti dalla legge.

Per quanto riguarda la nostra città, la situazione di sofferenza, di grave disagio e di vera e propria disperazione per i lavoratori migranti si protrae ormai da troppo tempo e merita una preoccupata attenzione, una nuova e condivisa iniziativa da parte di tutte le persone di buona volontà e delle realtà sociali,

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