La CGIL al Treviglio Pride 2010
LAVORARE CONTRO NATURA
La discriminazione sul lavoro delle persone GLBT in Italia
Bergamo, lunedì 21 giugno 2010
C’è anche la CGIL con una sua iniziativa creata ad hoc nel programma delle manifestazioni e fra gli ospiti del Treviglio Pride 2010, il primo pride locale che si terrà dal 27 giugno al 3 luglio in provincia di Bergamo.
Lo slogan scelto dal comitato organizzatore è “Guardiamoci in faccia!” (il manifesto della manifestazione: qui) fra omofobia, ricchezza e bellezza delle differenze, ma anche quotidianità delle vite e dunque del lavoro: “Lavorare contro natura. La discriminazione sul lavoro delle persone GLBT (gay, lesbiche, bisessuali e transessuali) in Italia” è l’incontro organizzato dalla Biblioteca Di Vittorio della CGIL di Bergamo in collaborazione con l’Ufficio Vertenze del sindacato, in programma il 30 giugno dalle 21.00 all’Auditorium del Centro Civico in vicolo Bicetti de’ Buttinoni 11.
La partecipazione della CGIL al Treviglio Pride 2010 e il tema affrontato si inseriscono perfettamente nei compiti della nostra organizzazione, che nel proprio Statuto, nell'articolo 1, recita: "La Confederazione generale italiana del lavoro (CGIL) è un’organizzazione sindacale generale di natura programmatica, unitaria e democratica, plurietnica, di donne e uomini, che promuove la libera associazione e l’autotutela solidale e collettiva delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti o eterodiretti, di quelli occupati in forme cooperative e autogestite, dei parasubordinati, dei disoccupati, inoccupati, o comunque in cerca di prima occupazione, delle pensionate e dei pensionati, delle anziane e degli anziani. L’adesione alla CGIL è volontaria. Essa comporta piena eguaglianza di diritti e di doveri nel pieno rispetto dell’appartenenza a gruppi etnici, nazionalità, lingua, fedi religiose, di orientamento sessuale, di identità di genere, culture e formazioni politiche, diversità professionali, sociali e di interessi, nonché l’accettazione dei princìpi e delle norme del presente Statuto, in quanto assumono i valori delle libertà personali, civili, economiche, sociali e politiche della giustizia sociale quali presupposti fondanti e fini irrinunciabili di una società democratica".
Durante l’incontro a Treviglio si confronteranno sul tema Eugenia Valtulina (CGIL Bergamo), Stefano Aresi (Treviglio Pride 2010), Giulia Lorenzi (Treviglio Pride 2010), Persio Tincani (Università di Bergamo), Barbara Pezzini (Università di Bergamo), Claudia Alemani (Gruppo Sui Generis), Matteo Winkler (Rete Lenford), Carmelo Ilardo (Ufficio Vertenze CGIL) e Massimo Mariotti (Politiche Sociali CGIL).
Evento ufficiale del Treviglio Pride 2010 - www.trevigliopride.it