CGIL MANTOVA
L’esenzione del ticket ambulatoriale esclude oltre 20mila lavoratori mantovani colpiti dalla crisi
Il recente provvedimento assunto da Regione Lombardia sul riconoscimento della esenzione del pagamento del ticket sulla specialistica ambulatoriale per i lavoratori e le lavoratrici in cassa integrazione straordinaria, risulta molto parziale perché estende il beneficio solo a una parte delle persone colpite dalla crisi e allo stesso tempo genera delle gravi e ingiustificate diseguaglianze.
Risulta parziale perché stende il beneficio solo ai lavoratori e alle lavoratrici in Cassa integrazione straordinaria (a Mantova sono circa 4000) ma esclude un numero consistente di lavoratori in Cassa integrazione ordinaria, stimato tra 16/17mila ed esclude completamente i lavoratori in Cassa integrazione in deroga che per il solo 2009 sono stati 4950, complessivamente un provvedimento che esclude oltre 20mila lavoratori e lavoratrici mantovani.
È un provvedimento che produce diseguaglianze perché i lavoratori e le lavoratrici coinvolti dalla cassa integrazione Ordinaria, Straordinaria e in Deroga percepiscono lo stesso uguale trattamento economico, che corrisponde a meno di 800 euro al mese; per questa ragione a parità di reddito, avremo una parte di lavoratori che non pagheranno il ticket e la maggioranza dei lavoratori lo dovranno pagare.
Infine non ci sfugge che il provvedimento della Regione Lombardia abbia un sapore propagandistico – elettorale, perché non si capisce bene la ragione per la quale la durata del provvedimento sia limitata al solo anno in corso; noi riteniamo che interventi mirati ad aiutare le famiglie colpite dalla crisi e in grave difficoltà economica, debbano avere carattere strutturale e definitivo.
La CGIL è già intervenuta nei confronti dell’Assessore Regionale per sostenere la richiesta di estendere a tutti i lavoratori e le lavoratrici coinvolti da ogni tipo di cassa integrazione.
Inoltre invitiamo i Consiglieri regionali mantovani ad attivarsi per effettuare interventi e sollecitazioni, che si traducono in un nuovo provvedimento completo e che non produca diseguaglianze.
Massimo Marchini
Segretario generale della CGIL di Mantova
Mantova, 25 gennaio 2010