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Segreterie Generali Regione Lombardia
Segreterie Territoriali
COMUNICATO AI LAVORATORI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
La Finanziaria in corso di approvazione ha previsto, nel riequilibrio dei conti del bilancio statale, un taglio ai trasferimenti alle Regioni, alle Province ed ai Comuni. Tra i settori interessati il Trasporto Pubblico Locale, sia ferroviario che su gomma, sia urbano che extraurbano, risulta fortemente coinvolto. Si tratta di misure che agiranno in parte nel 2011 e in parte nel 2012.
L’entità dei tagli allo stato non è confermabile né a livello di singola regione, né di singolo territorio, né nel suo impatto sulle diverse modalità di trasporto locale. Questo mentre a livello nazionale il Contratto della Mobilità sembra essere tornato sui tavoli del confronto con il Governo e consapevoli che il taglio delle risorse al TPL, stimati nel biennio 2011 e 2012 in circa 3 miliardi di Euro, diverrà un ostacolo molto forte alla determinazione degli aumenti economici.
Nella nostra regione, al momento, e sulla base di quanto emerso in sede di confronto si stima un taglio che potrebbe oscillare intorno ai 247mln di Euro, anche se vengono fornite dalla Regione cifre inferiori.
Questo taglio, se divenisse concreto dal 1° di gennaio 2011, sarebbe compensato da tre leve:
1) efficentamento aziendale per circa 51 mln di euro
2) razionalizzazione dei servizi ( o loro riduzione ) per 98 milioni
3) adeguamenti tariffari per 98 milioni
Anche se questa entità venisse ridotta, ed allo stato vista anche la situazione nazionale non sembrerebbe possibile, l’impatto della manovra rischia di scaricarsi interamente sul lavoro e sugli utenti. E’ evidente che ogni valutazione andrà rapportata alla esatta misura dei tagli ed al loro impatto. Al momento inoltre non vi sono decisioni alternative che possano prevedere la compensazione dei tagli attraverso misure di fiscalità diretta o indiretta ( accisa, pedaggi etc )
Se queste misure fossero confermate, sul lavoro si scaricherebbe quasi per intero l’efficentamento aziendale e la riduzione dei servizi, che potrebbe determinare un esubero strutturale e la richiesta di azzeramento della contrattazione aziendale.
Questo in un settore privo di ammortizzatori sociali.
Non vorremmo fosse opinione generale, che nella catena delle decisioni, dal livello nazionale, attraverso gli enti locali sino alle imprese, la riduzione delle risorse data dai tagli, vadano trovate solo attraverso il lavoro. E quindi nei livelli dell’occupazione e nei livelli della contrattazione esistente.
L’opinione e la volontà di Filt Fit Uilt è di affrontare quanto avverrà per ridurre al minimo le conseguenze sui lavoratori, consapevoli che una decisione pur non condivisa vada in ogni caso governata. Questo per responsabilità verso i lavoratori che rappresentiamo.
Per questo motivo cercheremo di aprire un confronto a livello regionale anche con le associazioni datoriali, Asstra e Anav, per anticipare le possibili decisioni che verranno assunte, cercando di creare un forte coordinamento nelle iniziative sindacali sui diversi territori.
In questa situazione di forte incertezza sulle risorse riteniamo che la stessa effettuazione della messa a gara dei servizi di trasporto pubblico in alcune province e comuni andrebbe temporaneamente sospesa. Non per rimettere in discussione il metodo della messa a gara, ma proprio perché senza aver chiaro quali servizi effettuare e quanto sia l’ammontare delle risorse, il tutto si ridurrebbe un una gara falsata.
Da subito andrebbero invece realizzate le Agenzie per la Mobilità al fine di definire i nuovi e più vasti ambiti Territoriali di trasporto come stabilito nel “Patto per il TPL“.
Si tratta quindi da subito di :
- aprire una fase di grande informazione dei lavoratori in tutte i territori ed in tutte le imprese della regione per rendere evidenti i temi che a partire dai primi mesi dell’anno il sindacato sarà chiamato a gestire.
- aprire un confronto con gli enti locali, Province e Comuni, per avere un quadro dell’entità dei tagli, in ogni singola realtà, e delle conseguenze che si avranno, in ogni singolo Contratto di Servizio, su servizio, lavoro e tariffe.
Si tratta, come ci appare evidente, di una fase senza precedenti per il settore del trasporto locale che richiede il massimo di consapevolezza ed il massimo di unità da parte del sindacato e dei lavoratori
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