CGIL MONZA E BRIANZA – Ufficio Stampa

Comunicato stampa

Cooperative sociali: i lavoratori chiedono il rinnovo del contratto nazionale e il rilancio del contratto collettivo integrativo territoriale

Le richieste del documento conclusivo approvato all’unanimità dall’attivo unitario dei delegati

 

Si è concluso con l’approvazione, all’unanimità, di un documento sul il rinnovo del CCNL e sul rilancio della contrattazione territoriale l’attivo unitario delle delegate e dei delegati sindacali delle cooperative sociali di Monza e Brianza. L’assemblea, che si é tenuta venerdì 21 maggio presso il teatro Binario 7 di Monza, è stata organizzata da FP CGIL, FPS e FISASCAT CISL, UIL FPL.

Nel documento conclusivo, lavoratrici e lavoratori chiedono che la trattativa sul rinnovo del contratto collettivo nazionale, scaduto il 31 dicembre 2009, sia chiusa sulla base della piattaforma unitaria, “strumento indispensabile per valorizzare il contributo professionale delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto”.

Lavoratrici e lavoratori chiedono, sul piano economico, l’adeguamento delle retribuzioni agli altri migliori contratti del comparto socio-sanitario privato e la valorizzazione della contrattazione integrativa territoriale e aziendale. Per quanto riguarda la tutela dei diritti, sottolineano la necessità di una particolare attenzione alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Rivendicano, infine, il diritto a contrattare l’organizzazione del lavoro.

Lavoratrici e lavoratori intendono, nel territorio, “avviare una forte iniziativa per conseguire il contratto collettivo integrativo territoriale di Monza e della Brianza –si legge nel documento conclusivo-, nella convinzione che questo strumento possa condurre a un comune impegno, da parte delle aziende e dei lavoratori, nei confronti della Regione e degli enti locali, responsabili politico-istituzionali del sistema di welfare e della tenuta sociale, beni ancora più preziosi a fronte di una crisi che si rivela essere non solo economico-finanziaria, ma, potenzialmente, sociale. Dai Comuni, dalla Provincia, dalla Regione è necessario ottenere, attraverso una determinata e unitaria azione sindacale, l’adeguamento della spesa alle esigenze di un servizio pubblico di qualità e il rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori nella gestione degli appalti”.


Monza, 24 maggio 2010

Login
Webmaster CGIL Lombardia: Via Palmanova 22 - 20132 Milano | e-mail: cgil_lombardia@cgil.lombardia.it | telefono 39 02 262541 | fax 39 02 2480944 | CGIL LOMBARDIA Codice Fiscale : 94554190150 Web Privacy Policy e Cookies